Una volta era casa dolce casa, adesso è casa dolce (fuori) casa. Sembra un paradosso ma la stagione del Fontanelle Branca regala una sorpresa dietro l’altra. Sembra fatta su misura per testare missioni impossibili e centrarle puntualmente, come successo anche a Petrignano dove nessuno aveva segnato nelle precedenti 5 gare e dove i locali avevano raccolto 13 punti sui 15 disponibili. Restano all’asciutto contro i brancaioli che vincono per 3-2 centrando la quarta vittoria stagionale (la terza in trasferta su 6 gare disputate) grazie a quella che si avvia a diventare la “coppia più bella del mondo”: Marco Gaggiotti ed Emanuele Francioni illumino la scena e trascinano i compagni verso un successo fondamentale che archivia una mini serie di tre gare senza vittorie e che rispedisce i biancoblù nelle zone di metà classifica, a portata di aggancio per le zone che contano e a distanza (per ora) di sicurezza dalle paludi della zona play-out. Un successo meritato figlio di una condotta di gara attenta e improntata sempre all’attacco, tanto da strappare unanimi consensi da parte della sportivissima società ospitante che pure di motivi per rammaricarsi ne avrebbe avuti, al netto delle occasioni create in corso d’opera. Soddisfatto per il risultato, ancor più (se possibile) per la prestazione offerta. “Il prim o tempo è stato forse il migliore che abbiamo giocato in questa stagione”, commenta Andrea Lisarelli. “Vincere su questo campo non è cosa da poco perché tutti sappiamo quanto sia competitivo e difficile da battere il Petrignano a domicilio. Abbiamo fatto una grande partita, soffrendo un po’ nel finale ma come era logico che fosse perché loro hanno spinto tanto alla ricerca del pari. Abbiamo trovato fatto benissimo per oltre un’ora mostrando una manovra corale e i tempi giusti per andare ad aggredire. Sono davvero molto soddisfatto e mi piace sapere che c’è gente che apprezza il nostro lavoro. Ci volevano questi tre punti per non perdere il treno buono dove stazionano le squadre di metà classifica, ma solo continuando con questa intensità e questa propensione potremo davvero fare il definitivo salto di qualità. Perché vinciamo di più fuori che in casa? Non so rispondere, ma alla fine i punti valgono lo stesso e allora bene così. Sarà uno stimolo maggiore per tornare a fare più spesso bottino pieno anche al “Santa Barbara”. Sulla sponda biancorossa, Danilo Velini rende merito ai brancaioli: “La miglior squadra che abbiamo visto da queste parti e penso che la vittoria sia meritata, al di là dei nostri errori che ci sono stati e che andremo ad analizzare. Abbiamo sofferto molto nel primo tempo e non siamo stati capaci di rimettere le cose a posto nell’ultima parte di gara, pur spingendo alla ricerca del pari. La classifica resta buona ma è chiaro che non possiamo mai tirare il fiato perché questo è davvero un campionato durissimo e pieno di insidie”.