Lotta con caparbietà anche contro tutte le disavventure (due giocatrici fuori, una terza out dopo il primo set e altre riadattate in altri ruoli), poi culla il sogno di rimandare il verdetto al tie-break la Sia Coperture San Giustino, ma alla fine deve arrendersi in casa per 1-3 alla più quotata Zambelli Orvieto, che al momento giusto sfodera le sue armi migliori per aggiudicarsi uno dei due derby umbri della sesta di campionato in B1. La quinta sconfitta di fila fa scendere le biancazzurre all’ultimo posto nella classifica del girone C, alla luce delle vittorie piene di Reggio Emilia e Montespertoli, anche se la prestazione del PalaVolley induce a guardare al futuro con ottimismo, specie quando le assenti si saranno fisicamente ristabilite. Rimarchevole la prestazione del capitano Martina Spicocchi, che assieme a Valentina Barbolini è stata l’attaccante più pericolosa; sulla via del recupero anche la centrale Francesca Rosa, mentre Orvieto si è distinta al centro con Giulia Kotlar e Mila Montani e a lato con la interessante 20enne Alessandra Guasti; nella frazione conclusiva è poi uscita al meglio anche l’opposto Elisa Mezzasoma, tutte guidate dalla sapiente regia di Beatrice Valpiani. Soltanto un miracolo che non c’è stato, per quanto la squadra abbia tentato di “attrezzarsi”, avrebbe potuto permettere alla Sia Coperture di prendere anche un punto in questo derby contro un’avversaria più forte e questo tranquillizza coach Pietro Camiolo: “Sono più che soddisfatto della squadra – ha affermato a caldo il tecnico biancazzurro - che senza tre atlete titolari e con altre impiegate in ruoli non loro ha saputo misurarsi alla pari con l’Orvieto, dimostrando carattere anche se alla fine i punti non sono arrivati. Riprendo allora gli allenamenti martedì con la consapevolezza di far bene una volta che finalmente potrò disporre dell’organico al completo”.