Un pomeriggio di S.Stefano speciale in Superlega volley per la Sir Perugia che dopo l'avvento di Lollo Bernardi in panchina sembvra davvero non fermarsi piu': 3-0 al Sora in un PalaEvangelisti stracolmo e terzo posto solitario grazie al ko di Modena con Ravenna. E' il 12mo successo di fila tra campionato e Champions League suggellato dal rinnovo del contratto per tre anni con "mister Secolo" in panchina. I block-devils, umili e concreti, sono stati accolti da circa quattromila fedeli accorsi richiamati da un appuntamento di festa. Dalla mangiatoia, l’ultimo arrivato Bernardi, ha trasmesso serenità a tutti, Atanasijevic e De Cecco, nei panni del bue e dell’asinello, hanno scaldato l’ambiente come solo loro sanno fare e così è stato completato definitivamente il presepe. I pastori bianconeri sono stati diligenti ed il gregge della Biosì Indexa Sora, sceso in campo per cercare di alimentare la propria magra classifica, è stato tenuto a digiuno e circoscritto senza grossi problemi nel suo recinto. Al fischio d’inizio non ci sono Zaytsev e Birarelli in campo, bensì Della Lunga e Buti, per uno dei tanti turnover preventivati. Grazie alle invenzioni di De Cecco e ad un ace di Podrascanin c’è subito uno strappo dei locali (4-1 e 7-3). Il muro perugino riesce ad acquisire sette lunghezze di margine e, nonostante qualche défaillance in ricezione (tre punti subiti), resta a distanza di sicurezza (20-16). Entrano Mitic e Berger ma il finale è senza sussulti nonostante l’ottimo Miskevich (otto palle a terra), Atanasijevic firma l’uno a zero. Alla ripresa ci sono subito problemi per gli umbri che affondano in ricezione (1-5). Berger rileva Russell e fornisce maggiore stabilità in seconda linea, così comincia la rimonta che viene concretizzata dal sorpasso sul turno di battuta di Atanasijevic nel quale sono i due muri consecutivi di un determinato De Cecco a segnare il deciso ribaltamento (15-12). I laziali non demordono e restano attaccati ai rivali sfruttando l’occasione per ridurre e così sul 21-20 viene schierato anche Zaytsev che è accolto da un’autentica ovazione. Perugia si procura tre palle-set ma il raddoppio arriva su errore al servizio di Miskevich. Nella terza frazione Seganov porta i suoi avanti di tre ma De Cecco imposta il programma computerizzato e va a rovesciare (9-7). Della Lunga e Berger salgono in cattedra in attacco operando l’allungo decisivo (19-13). Nel finale c’è spazio per Mitic e Chernokozhev, ma è il muro di Podrascanin a siglare il trionfo. Tre punti che significano terzo posto per Perugia.