Una Sir Safety Conad Perugia che non intende fermarsi, si riprende come era facile prevedere dal ko di Champions e inanella un altro record, quello di vittorie in una sola stagione, salito a quota 19 superando il primato di 17 della stagione 2014-2015. Una Sir immensa e che non smette di credere al secondo posto nonostante il 3-0 di Trento a Modena assotiglia non poco le possibilità di poter arrivare alla meta designata, anche se al contempo consolida quasi definitivamente la terza piazza finale. I Block Devil's, scesi in campo in maglia rossa, voleva fortemente conquistare i tre punti e alla fine, e con pieno merito, l’obiettivo non è sfuggito, pur perdendo un set. Il bottino pieno consente così di mantenere la seconda piazza della classifica in coabitazione con Trento che rimane avvantaggiata nel quoziente set dopo il tre a zero inflitto a Modena. Nei sestetti di partenza poche sorprese, i pontini hanno il giapponese Ishikawa mentre gli umbri insistono con Tosi nel ruolo di libero. In avvio gli i padroni di casa creano qualche difficoltà alla ricezione di Russell ma in attacco c’è Atanasijevic che mette giù tre palloni, il suo punto numero 2’500 nel campionato italiano segna il 7-7. La battuta dei perugini mostra subito di essere calda e con cinque ace, uno di Zaytsev e due di Atanasijevic, due di Podrascanin si arriva sul 10-15. Gli unici problemi ospiti sono nella ricezione di Russell che sul 15-19 viene tolto per fare spazio a Della Lunga. Il margine viene gestito con l’inserimento di Mitic che offre ad Atanasijevic (otto colpi vincenti) la palla dell’uno a zero. Si riprende a giocare con l’ex Maruotti che prova a spingere avanti i suoi con conclusioni calibrate (6-4). Gli uomini del presidente Sirci non si scompongono e cambiano ritmo con Atanasijevic che affonda senza pietà (8-11). De Cecco aumenta la cadenza costringendo a qualche sostituzione gli avversari sul 12-18. Bernardi da parte sua propone ancora Della Lunga per Russell per il giro dietro e quando l’americano torna in campo scarica il suo attacco a terra (15-23). A siglare il raddoppio è un primo tempo di Birarelli. Nel terzo periodo è Quintana Guerra a dare nuova linfa ai laziali che vanno avanti di tre, la reazione di Zaytsev è pronta e riallinea (5-5). Si avanza a braccetto per un po’ ma sul 20-20, i block-devils non riescono ad arginare Penchev che guadagna due punti ma poi riescono a rimettere in asse (23-23). L’arrivo è allo sprint e l’ace di Maruotti riduce le distanze. La quarta frazione inizia nel segno di un Russell sempre pungente in attacco ma Maruotti attraversa un momento particolarmente favorevole e tiene avanti a lungo i suoi (19-18). Entra Buti che mura subito e rovescia, allo sprint stavolta è la battuta a salvare Perugia, l’ace di Atanasijevic infonde coraggio e quello di Russell fa calare il sipario. A fine partita così commenta Zaytsev: “Abbiamo tirato fuori gli attributi, un aspetto sul quale stiamo lavorando molto, nel terzo set cci sono mancai gli occhi della tigre, è un aspetto che dobbiamo migliorare e non poco, dobbiamo essere più bravi a goderci i momenti in cui andiamo bene senza autodistruggerci quando affrontiamo quelli negativi, c'è ancora strada per migliorare. Così De Cecco: “Siamo un grande gruppo con una tfoseria di primo ordine. Siamo anche una squadra forte a cui manca solo una cosa: vincere un trofeo. Faremo di tutto per raggiungerlo”.