Passo indietro della Sia Coperture San Giustino, nella quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B1, sul campo di Montale Rangone contro una Emilbronzo 2000 più compatta, che ha disputato la sua “regolare” partita, facendo leva sull’esperienza della quasi 38enne Diana Marc, sull’efficacia dell’altra laterale Chiara Ferretti, sulla superiorità a muro della centrale Elena Fronza e, di tanto in tanto, anche su qualche colpo dell’opposto Alessia Del Romano. Differenza piuttosto marcata anche sui contrattacchi. È finita 3-0 in favore delle modenesi, anche se nel primo e nel terzo set le biancazzurre (battute ai vantaggi) hanno avuto la possibilità di chiudere in loro favore, ma rimane pur sempre il dato di fatto costituito da una prestazione alquanto lontana da quelle messe in mostra al PalaVolley contro Olimpia Ravenna e Coveme San Lazzaro: una battuta scarsamente pungente, una guardia meno attenta in difesa (preso qualche pallonetto di troppo), una superiorità a muro delle locali e un attacco nel quale la sola Valentina Barbolini, con i suoi 14 punti, è riuscita ad alzare la voce. Situazione di classifica invariata per la Sia Coperture: sempre +8 sulla zona retrocessione, anche se c’è ora il San Michele Firenze a far compagnia alla Montesport Montespertoli. “Ci vuole esperienza e quando non la metti in pratica succede che perdi partite come questa”. È il commento di Pietro Camiolo, coach della Sia Coperture San Giustino, che aggiunge: “Avevamo recuperato molto bene lo svantaggio alla fine del primo set, che potevamo fare nostro. Lo avessimo vinto – chi lo sa! – adesso staremmo qui a commentare magari un’altra gara. Abbiamo commesso errori anche grossolani e in certi frangenti sono tornate a galla quelle problematiche di ordine tecnico e fisico sulle quali lavoreremo nelle due settimane che ci separano dalla ripresa del campionato”.