Continua a non essere pienamente convincente la Sir Safety Conad Perugia che ha rischiato grosso di lasciare un punto per strada e fallire l’aggancio al secondo posto. Invece tutto si è risolto con una grande paura, anche se il set ceduto a Monza pregiudica la piazza d’onore per questione di quoziente set. Trento e Perugia sono appaiate a 53 punti in classifica (record assoluto per i block-devils in una stagione, ndr), con lo stesso ruolino di diciotto vittorie e cinque sconfitte. I settentrionali sono stati travolti dalla capolista Civitanova Marche ma con 59 vinti e 26 persi precedono i bianconeri che ne hanno conquistati 61 ma ceduti 27. Un set che sarebbe pesantissimo se il campionato finisse oggi, ma per fortuna ci sono altre tre giornate da giocare. La squadra umbra stavolta non ha scuse, nella partita contro una rivale di minor rango il campanello d’allarme era suonato più volte ma è stato ignorato e solo un mezzo miracolo ha permesso di evitare il peggio e di raddrizzare la partita. Senza nulla togliere alla squadra, mai come prima il merito deve essere attribuito ai tifosi, la curva dei Sirmaniaci è apparsa crederci sempre, anche su quel 13-20 del terzo set nel quale in campo gli sguardi degli atleti erano spaesati. La carica è servita a pizzicare l’orgoglio dei padroni di casa che con Berger e Russell sono tornati a scalfire ed hanno rialzato la testa. Ecco a mente fredda le reazione dei protagonisti della gara, iniziando da Marko Podrascanin che resta positivo: “Ci abbiamo sempre creduto, anche quando eravamo sotto di molto nel terzo set e quando ci credi, sei presente in campo e giochi sempre per il prossimo punto il risultato ti premia. Sono molto contento perché questi sono tre punti molto importanti che ci riportano al secondo posto”. Chi ha ringraziato il pubblico e la tifoseria è lo schiacciatore austriaco Alexander Berger: “Il supporto del Pala-Evangelisti è stato importantissimo perché ha creato il clima giusto per la rimonta. Siamo molto contenti, in casa abbiamo un grosso aiuto dai nostri tifosi e poi abbiamo cominciato a battere bene, sono state queste le chiavi della vittoria. Anche quando siamo stati sotto ci abbiamo sempre creduto, d’altra parte se non ci crediamo è meglio che stiamo a casa”. Anche lo schiacciatore Aaron Russell è apparso ottimista: “Monza ha avuto un cambio-palla molto facile all’inizio e per noi è stato difficile trovare fluidità e fare punti. Non ci accontentiamo, vogliamo fare di più, non ci fermiamo perché abbiamo tanto tempo per migliorare”. Nel frattempo oggi è fissata la partenza per il Belgio dove domani sera giocherà l'ultima gara del Pool E di Champions: i bianconeri affrontano questa trasferta con la consapevolezza di aver matematicamente passato il turno e di essere anche alle final four che organizzerà la stessa società di patron Sirci a Roma. Per questa ragione, resteranno sicuramete a casa De Cecco e Atanasijevic per riposare in vista del campionato, possibile però che anche qualche altro elemento possa aggiungersi ai due, spazio maggiore quindi a chi ne ha avuto di meno in questo momento anche se di andare in Belgio a fare figuracce, lo stesso coach Bernardi non ne vuole proprio sapere.