Ternana-Perugia, oltre il 90'. Non si è ancora concluso il derby umbro per eccellenza a distanza di quasi 48 ore dalla straregionale di domenica, proseguono le polemiche, talmente grandi che hanno portato ad avere alla partita un seguito anche giudiziario: è sttao infatti presentato dalla società di via Aleardi, ricorso contro l'omologazione del risultato di 0-1 firmato Nicastro per un presunto tesseramento irregolare dell'ultimo arrivato in casa biancorossa Eddy Gnahorè. Il cavillo al quale si aggrappa la Ternana èil seguente: il giocatore transalpino sarebbe stato oggetto di quattro passaggi di mercato, uno in più rispetto ai tre consentiti in una singola stagione dall'articolo 95 delle norme interne Figc Gnahorè infatti è passato lo scorso 27 luglio dal Carpi al Napoli, club detentore del suo cartellino per essere subito girato in prestito al Crotone, con data del trasferimento segnata al 29 luglio 2016. A Crotone è rimasto mezza stagione a fronte di una sola presenza nella massima serie, prima di passare smpre via Napoli al Perugia. Secondo il Perugia però il tesseramento adoperato dal ds Goretti sarebbe del tutto regolare perchè il passaggio dal Crotone, via Napoli, al Perugia si è concumato nell'ultimo giorno di mercato, e quindi non si configurerebbe come doppio tesseramento, rientrando a pieno nel limite massimo di tre trasferimenti fissati dal regolamento. Il Perugia però si è subito difeso, ed è pronto a farlo anche in tribunale, forte anche il visto di esecutività emesso dalla Lega e che ha definitivamente sbloccato il passaggio di Gnahorè che tra l'altro ha giocato solo con due delle squadre coinvolte nella vicenda, ovvero Crotone e appunto Perugia, dopo la panchina fatta nel turno interno con il Brescia. A ribadire la tranquillità che regna all'interno del club biancorosso, è stato lo stesso presidente Santopadre intervenuto ai microfoni di Fuori Campo su Umbria Tv: “La strada mi ha insegnato a comportarmi in un certo modo, a rispettare chi ho davanti, l'avversario, i genitori e ad accettate le sconfitte, per questo dico che nella vita bisogna essere bravi quando si vince, ma anche quando si perde. Io a parti invertite avrei fatto una telefonata per capire se c'erano i presupposti per fare una cosa del genere, visto che una partita di calcio si vince sul campo. Io condanno il modo con cui hanno fatto le cose, all'oscuro di tutti. La cosa mi è dispiaciuta perché il ricorso è stato presentato a cose fatte, non preventivamente. Forse mi avrebbero dovuto fare una telefonata per chiedere informazioni. Ma noi siamo tranquilli, perché prima di tesserare il giocatore abbiamo fatto tutti gli accertamenti, informandoci ed interpellando importanti personalità. La Lega ha avuto tre giorni di tempo per rilasciarci tutti i documenti che abbiamo presentato. Se io fossi un tifoso della Ternana non mi interesserebbe di vincere il derby in questo modo. È chiaro che i ragazzi della Ternana sono stati corretti, compreso l'allenatore. Queste cosa mi è servita per capire chi ho di fronte. Per me Ternana-Perugia dura 90 minuti, non mi aspettavo una cosa del genere. Gnahore ha un visto dalla Lega, Bucchi ha la massima disponibilità nel convocarlo o meno”. Infine il presidente ha lanciato una frecciatina piuttosto velenosa nei confronti dei massimi dirigenti rossoverdi, per un'accoglienza e un trattamento a detta del presidente poco rispettoso e di “libertà vigilata”: “Sono stato salutato solo dalla Polizia e dalla sicurezza della Ternana. Mi hanno tenuto "segregato"'e non sono potuto nemmeno ad andare a salutare i miei tifosi. Io non avrei mai impedito a Longarini di andare a salutare i tifosi della Ternana se la partita si fosse giocata a Perugia, anche a costo di mettermi contro i miei tifosi, perché io ho rispetto di chi mette passione e soldi. Non lo avrei mai fatto con nessun presidente, chi viene a Perugia è libero di muoversi nei limiti del consentito”. Lunedì arriverà quindi il primo verdetto, dopo il quale la squadra penalizzata potrà appellarsi per un secondo grado la cui sentenza sarà emessa dopo quindici giorni, quindi eventuale terzo grado che emetterà la definitiva sentenza.
Perugia
14/02/2017 17:17
Redazione