E’ entrata ufficialmente in vigore la proroga di un anno dello stato di emergenza per il terremoto del 9 marzo. La delibera, approvata dal Consiglio dei ministri del 20 marzo scorso e firmata dal vicepremier, Antonio Tajani e dal ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, è stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Con l’atto viene quindi stabilito di procrastinare lo stato emergenziale per i futuri 12 mesi “in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 9 marzo 2023 nel territorio dell’intero Comune di Umbertide, della frazione di Sant’Orfeto del Comune di Perugia, della parte centro-nord del Comune di Perugia e della parte ovest del Comune di Gubbio”. Come è specificato nella delibera, dall’atto del Consiglio dei ministri “non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.
Nella prossima annualità, quindi, sarà garantito ancora il Contributo per l’autonoma sistemazione (Cas) e continuerà lo stop al pagamento dei mutui.