Ultima conferenza pre partita del 2016, domani la gara con il Sudtirol poi tutti in vacanza fino al prossimo 9 gennaio, data in cui nel pomeriggio riprenderà l'attività agonistica del Gubbio dopo lo stop che l'Associazione Calciatori ha concordato con la Lega Pro. Mister Magi(nella foto di Simone Grilli) ha da poco concluso l'allenamento quando entra in conferenza stampa per analizzare la gara di domani al “Druso” di Bolzano: “E' l'ultima conferenza dell'anno, che precede l'ultima partita di un 2016 che per le sorti del Gubbio è stato davvero otimo. Nei primi sei mesi del 2016 siamo stati rpotagonisti di una grande cavalcata che ha visto la squadra macinare punti, vittorie e posizioni in classifica fino alla vittoria del campionato e la bella vetrina della poule scudetto. Nei restanti sei mesi invece siamo stati bravi a fer una buona programmazione in estate per ritagliarci un buonissimo spazio in questa prima parte di stagione dove abbiamo trovato la nostra dimensione in un campionato che sin dall'estate era considerato una sorta di Serie B2. Questo già dice tutto, anzi mi correggo, gran parte di quello che per noi è stato l'anno che se ne va, per comletarlo manca ancora una tappa alla quale ci siamo preparati duramente in settimana: la gara con il Sudtirol una partita in cui abbiamo tanto da perdere e poco da guadagnare. Troveremo tanto freddo, campo gelato e dovremmo adattarsi ad un ambiente diverso a quello a cui siamo abituati. Il Sud Tirol è una squadra compatta, ordinata, con un gran gioco sulle corsie esterne: ha diversi elementi intercambiabili e complementari soprattutto nel reparto offensivo, faccio riferimento a Tulli e Spagnoli, Sparacello e Gliozzi, ma mi aspetto un ritmo elevato della partita. Arriviamo bene a questo partita, sia dal punto di vista fisico che psicologo” Peccato solo non aver Burzigotti, la grande novità dell'ultima ora. “Non ci sarà Burzigotti, e questo mi dispiace molto anche perchè i suoi centimetri in questa gara ci avrebbero fatto molto comodo: purtroppo questa mattina il giocatore si è svegliato con un virus intestinale e non può prendere parte alla spedizione”. Per un Burzigotti che alza bandiera bianca c'è comunque un Casiraghi che recupera. “Daniele è recuperato e quindi inserito tra i convocati. Il suo non era proprio un infortunio, diciamo solo che ha risentito e molto degli acciacchi di questa prima parte di stagione dove è stato molto utilizzato nonostante sia stato l'ultimo entrato a far parte del gruppo. Ma domani ci sarà. Da mezzala o trequartista? Questa cosa me la tengo ancora per me, ma non faccio aspettare tanto, in fondo domani giochiamo”. Sorride il tecnico marchigiano che alla domanda su quale sia l'obiettivo della gara di domani torna con lo sguard serio e ed esprime idee ben chiaro: “Dobbiamo chiudere l'anno con una grande partita anche per difendere ciò che abbiamo costruito in questo 2016: grande rispetto per il Sud Tirol ma anche grande voglia e volontà di fare una grande prestazione, con la giusta mentalità di chi non può ancora avere la pancia piena e ha ancora voglia di crescere. Il mercato? Ci penseremo solo dopo la partita di domani, siamo concentrati al 100% solo su questo e solo dopo faremo le nostre valutazioni. Non voglio affatto che ci siano altri fattori che disturbino preparazione e prestazione della squadra alla vigilia di questa partita, per noi nel momento che saliremo sul pulmann che ci porterà a Bolzano, inizierà l'ultima gara prima della sosta, sperando di passare Capodanno come abbiamo fatto a Natale” si lascia sfuggire il tecnico sul finire di conferenza, alludendo appunto alla vittoria con il Pordenone. Venendo alla formazione, con il forfait di Burzigotti di ballottaggi ne restano un paio. Il possibile undici titolare quindi potrebbe essere il seguente: Narciso in porta, a destra Kalombo, con Marini e Rinaldi centrali, Zanchi a sinistra. A centrocampo Romano play con Croce centrosinistro e Valagussa centro destro, trequartista Casiraghi alle spalle del tandem Ferretti, Ferri Marini. L'unica variante possibile in termini di modulo potrebbe essere quella che vedrebbe Casiraghi inizialmente in panchina e tridente in avanti, con Candellone che a quel punto fungerebbe da punta centrale.
Gubbio/Gualdo Tadino
29/12/2016 17:38
Redazione