Un pareggio che alla fine ci può stare. Anche perchè per come si erano messe le cose poteva andare certamente peggio al Città di Foligno. Un punto che permette di rimanere inalterate le distanze dallo stesso Città di Castello e soprattutt di restare sempre a meno due punti dalla zona di classifica che assicura la salvezza matematica a fine campionato. Certo, contro i tifernati, in crisi dal punto di vista societario con ben tre partenze alla vigilia del derby, e dal punto di vista i risultati, ci si sarebbe aspettati una vittoria, anche sofferta e risicata, alla fine dopo essere passato in svantaggio però, il punticino riportato a casa ha il suo valore. A fine gara, con Palazzi squalificato e quindi non abilitato a parlare, il suo vice Marini è lapidale nel sintetizzare la gara: “Noi abbiamo creato più gioco e più occasioni, ma se queste non vengono sfruttate non si può sempre pensare di riuscire a vincere con un gol di scarto. Il punto ci sta tutto a mio avviso, sia da una parte che dall'altra. Il calcio di rigore? Quando un episodio lo vede solo l'arbitro e nemmeno il pubblico in tribuna, penso che la spiegazione sia presto detta. Ci teniamo la reazione che ha portato ad evitare la sconfitta, solo il lavoro ci può portare a raggiungere l'obiettivo. Se le situazioni extracampo hanno influito e non poco? Nonparlo di situazione societaria, chiedete pure al presidente”. Non si tira indietro il presidente Ius che a fine gara analizza così il pareggio: “Ce lo meritavamo, non sono affatto due punti persi, a un bel punt guadagnato contro una squadra viva che ci ha fatto soffrire e che era passata anche in vantaggio, poi però siamo stati molto bravi a recuperare. Ho visto negli occhi dei calciatori e nell'atteggiamento complessivo la voglia di lottare e sudare per la maglia e questo è molto importante vista la nostra particolare situazione”. Prima della partenza per il ritorno a Foligno lo stesso Ius ha apprfittato della zona ospitality del Città di Castello per un colloquio con i giocatori: oggetto della reunion, non la partita per la quale Ius ha avuto solo parole di elogio, quanto la situazione societaria con il presidente che finora non è ruscito a pagare un solo rimborso ai propri tesserati a causa della transazione negata dalla banca nonostante i soldi ci siano. Il pericolo infatti è che questa settimana possa accadere di tutto in... peggio nel senso che molti giocatori potrebvbero abbandonare la nave visto l'avvicinarsi della riapertura del mercato invernale programmata per il 2 dicembre: Per scongiurare ciò Ius ha una settimana, dopo di che sarà tutto da decifrare il futuro di squadra e società. Proprio questo Ius ha chiesto ai propri calciator, una settimana per poter procedere al pagamento degli stipendi con il presidente che è ancora convinto di poter raddrizzare anche solo in extremis la situazione: “La faccia ce la metto fino all’ultimo giorno, poi si vedrà. Liberarli oggi è una follia. C’è ancora tempo per lottare, una settimana, e me la prendo tutta. I ragazzi devono pensare al futuro e a ciò che è meglio per loro. Io posso fare ben poco, ho provato a raddrizzare le cose e ad avere subito i soldi in mano, ma mi sembra evidente che qui qualcuno si deve svegliare. Si sono fatte solo tante chiacchiere da parte dell’ hinterland e degli Enti preposti, ma nemmeno un braccio teso. Chiedo solo che un istituto di credito mi consenta di sedermi a un tavolo e di parlare delle numerose operazioni che si possono fare. Sono convinto che tutto può succedere”.
Foligno/Spoleto
28/11/2016 11:02
Redazione