Cassa integrazione in deroga per il settore turismo, anche per quelle attività che non ricadono nel cratere sismico della Valnerina , ma che sono site in altri Comuni della Regione Umbria e sono in grado di dimostrare di avere subito gli effetti negativi del crollo di affluenze turistiche da agosto a questa parte. Lo ha stabilito la giunta regionale approvando un atto proposto dall'assessore Fabio Paparelli che prevede modifiche ed integrazioni all’accordo per la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2016. La Cassa Integrazione in Deroga è estesa in via straordinaria a quei dipendenti del settore ricettivo, ristorativo ad agenzie di viaggio la cui azienda ha sede in Umbria purchè siano stati assunti entro il 30 ottobre 2016 e non percepiscano altri ammortizzatori sociali . Possibilità anche per i lavoratori stagionali o a termine. Il provvedimento punta a dare risposte anche ai dipendenti di realtà industriali in difficoltà che non hanno accesso ad altri ammortizzatori prevedendo periodi di Cassa integrazione o di mobilità in deroga fino ad aprile del 2017. Pone inoltre le premesse per un sostegno anche a quegli ex dipendenti Merloni che da ottobre scorso hanno concluso il periodo di mobilità : per loro è prevista la possibilità di vedersi riconosciuto un assegno che accompagni i processi di ricollocazione e di ripresa dell’attività produttiva. I dettagli dell'ammortizzatore sociale, nelle sue varie declinazioni, saranno parametrati in base alle specifiche risorse previste dal Governo e alle domande di accesso che perverranno, ma che è facile immaginare siano non poche vista la rilevanza del fenomeno turistico in Umbria.