E' cominciata ad Ussita, proseguita a Preci e terminata a Norcia la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella arrivato stamattina in Valnerina con un elicottero decollato dall'aeroporto San Francesco di Perugia.
Una visita culminata in un incontro con gli studenti delle suole superiori di Norcia ospitate in un prefabbricato.
Prima di incontrare i ragazzi il capo dello Stato ha detto al sindaco di Norcia Nicola Alemanno che la sua presenza “è testimonianza che la ricostruzione sta partendo e verra' completata”.
Mattarella ha voluto salutare i ragazzi dopo avere visitato a Preci il prosciuttificio Salpi. Ad accoglierlo la presidente della Regione Catiuscia Marini e il sindaco Pietro Bellini insieme a molti cittadini ed il Gonfalone di Preci.
Giunto poi a Norcia in una toccante lettera consegnatagli dagli studenti dell'Istituto omnicomprensivo 'De Gasperi-Battaglia' i ragazzi hanno chiesto di “non essere abbandonati”. Sottolineando anche che "scuola e lavoro" sono "punti di riferimento per la rinascita".
"La nostra terra -hanno spiegato- è stata colpita da una calamità talmente importante che ha destabilizzato i nostri cuori e la nostra vita quotidiana.
Noi però -hanno aggiunto- non molliamo e non vogliamo mollare. "Non vogliamo essere semplici soggetti richiedenti aiuti e -hanno aggiunto- non vogliamo che le Istituzioni da lei in modo cosi' esemplare rappresentate possano considerarci come soli soggetti terremotati".
I ragazzi hanno chiesto che le Istituzioni possano riuscire a far emergere l'importanza della ricostruzione della propria terra, non come terra di nessuno, ma come terra produttiva, attiva e piena di cultura".
“Potete essere tranquilli - ha detto Mattarella rivolgendosi agli studenti, ai professori e alle altre persone presenti nella scuola-prefabbricato - che le Istituzioni sono e saranno vicine a voi, a tutte le persone dei Comuni colpiti dal sisma.
L'obiettivo della ricostruzione -ha aggiunto- forse richiedera' qualche tempo, richiedera'impegno, ma e' un obiettivo che sara' conseguito”.
La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha commentato la visita a Preci spiegando ai giornalisti: “Il presidente ci ha sempre seguito con grandissima attenzione, anche con contatti diretti. Voleva capire lo stato della popolazione e le cose che si stano mettendo in campo nel lavoro di coordinamento”.
”La visita di oggi - ha detto ancora Marini- e' stata molto significativa perché e' stato scelto un luogo di lavoro che continua a produrre dal giorno del sisma e una scuola dove l'attivita' è ripresa in maniera regolare. Questi sono segnali importanti.
Perché vuol dire che la comunita' riparte, che c'è coesione. Paesi di montagna come Preci e Norcia vivono se continuano a vivere il lavoro e la scuola”
Perugia
25/11/2016 19:15
Redazione