Da un po' di mesi a questa parte ci sono forti discussioni ad Umbertide per la costruzione di una moschea, finanziata dalle donazioni dei fedeli e da raccolte fondi negli altri centri islamici. L'obbiettivo dell'edificazione è quello di “permettere alla Comunità di lasciare l'attuale luogo di ritrovo costituito da un vecchio capannone fatiscente e non più in grado di contenere i membri della comunità soprattutto in occasione del Ramadan e delle altre ricorrenze.” L'iniziativa ha sollevato un aspro dibattito cittadino ed il sindaco Marco Locchi ha deciso di richiedere l'intervento del ministro dell'interno Marco Minniti. “Rispetto alle suddette preoccupazioni e in mancanza di una legge nazionale e di forme di accordi con la Comunità Musulmana” scrive Locchi, “è evidente che l'amministrazione comunale, non può fare molto pertanto sono a chiedere un Suo interessamento in merito affinché si pervenga rapidamente ad una legge nazionale che disciplini i rapporti fra il nostro Paese e la Comunità religiosa Musulmana.” Questa una parte del contenuto presente nella lettera che il sindaco ha consegnato nella mani di Minniti ieri pomeriggio a Rimini, durante un'assemblea degli amministratori locali del Pd. Lo stesso documento è stato pubblicato ieri sul suo profilo Facebook per permettere alla cittadinanza di prenderne visione e, per lo stesso scopo, è stato inviato anche alla presidente Marini, al sottosegretario Bocci, al questore ed al prefetto di Perugia, e all'onorevole Giulietti, parlamentare di riferimento ma anche ex sindaco che ha dato il via a questo progetto. Nel testo si spiega come “il Comune di Umbertide ha perseguito fin dalla fine degli anni '80 una politica di integrazione e di accoglienza degli extracomunitari” che nel 2011 ha portato la comunità islamica ad acquistare un terreno di proprietà comunale sul quale ha avviato nel 2015 la costruzione di un centro culturale islamico. Le preoccupazioni più forti riguardano la provenienza dei fondi necessari per la costruzione della struttura (circa 1 milione di euro); l'utilizzo dell'arabo durante le preghiere e gli incontri e le dimensioni della struttura (circa 650 mq di cui 400 per una grande sala). “Di qui l'esigenza di maggiori controlli e la necessità di un' azione più incisiva delle forze dell'ordine”, spiega Locchi “procedendo su due linee guida: integrazione-dialogo, controllo-severità.” Il sindaco ha invitato quindi Minniti a partecipare ad un dibattito sulla vicenda al quale, tra gli altri, saranno presenti il cardinale Bassetti ( arcivescovo di Perugia e vicepresidente Cei) e gli Imam di Perugia e Umbertide. “Riteniamo” conclude il sindaco “che il progetto Umbertide, se gestito bene, possa rappresentare un caso di studio a livello nazionale”