Presentazione del docufilm “Sacromud: Gubbio To Memphis”

L’impresa culturale Labilia Srl, con il sostegno del Comune di Gubbio e di alcune aziende eugubine che hanno sposato e accompagnato il progetto presenteranno il docufilm “Gubbio To Memphis” il prossimo venerdì 22 marzo alle ore 21.30 (ingresso gratuito) presso il Centro Servizi di S. Spirito di Gubbio. Un viaggio dentro al perché la città di pietra, così pregna di storia antica e di cultura millenaria, sia stata il bacino emotivo che ha spinto cinque eugubini (Raffaele Barbi, Maurizio Pugno, Francesco Piombino, Alessandro Fiorucci e Riccardo Fiorucci) nel Mississippi, la terra del Blues, del soul e del Rock’n’Roll. Il docufilm, sotto la regia di Romeo Schiavone e di Matteo Zingirian, proverà a svolgere la sua narrazione proprio dentro a questa suggestione, cercando un ponte. Le rive apparentemente lontane da congiungere saranno plasticamente rappresentate dall’essere nati all’ombra del campanone da un lato e, dall’altro, dal cercare il proprio senso artistico nelle acque del grande fiume dove, la musica che li ha resi Sacromud, ha il suo Delta e i suoi perché sociali. È per questo che si è scelto di virare il docufilm verso una narrazione “cinematografica” e non puramente documentaristica lasciando ai Sacromud il compito di essere la voce narrante della storia stessa in quanto, fortemente radicati a Gubbio sebbene musicisti proiettati al di là di Gubbio. Il coinvolgimento di persone, luoghi, suoni e ricordi daranno ulteriore senso a questo progetto che nasce come punto di svolta per i Sacromud. Il premio come miglior band e miglior disco italiano del 2022, le tournee in nord Europa, la vittoria all’Italian Blues Challenge il 7 Luglio del 2023, rappresentare l’Italia all’International Blues Challenge a Memphis, il concerto del 9 dicembre 2023 presso il Teatro Luca Ronconi (la vera partenza), il viaggio, le tormente di gelo e neve, Memphis, la Stax, il Mississippi, le sessions alla Sun Records, Clarksdale, il Lorraine Motel, il ritorno, Gubbio, le riprese in Città, il coinvolgimento di aziende, istituzioni e persone che generosamente appariranno nel docufilm regalando senso e suono al racconto sono solo alcuni degli elementi che daranno anima ad una storia che è poi la storia di cinque eugubini. Il progetto Sacromud è una produzione concepita da un’idea di Maurizio Pugno, musicista nato a Gubbio nel 1966 ed attivo in campo internazionale per quello che concerne Blues & Dintorni da quasi 40 anni e che ha scelto la sua città come principale “hub” culturale. “In questi ultimi 6 anni – racconta Pugno - il tentativo faticosamente portato avanti a più riprese da me assieme a Labilia era e rimane quello di costruire un tessuto, un collective, dove al proprio interno l’eterogenea natura dello stesso possa consentire, ad esempio, ai musicisti locali di inventarsi produzioni proprie poi brandizzate e trasformate in delle vere e proprie start up artistiche sostenute, a loro volta, da Aziende ed Associazioni del territorio a vocazione cosiddetta benefit e dall’istituzioni attraverso cultura e turismo. Il tutto in una nuova visione di promozione territoriale. In un mondo dove la discografia e la produzione artistica sono praticamente estinte sostituite da musica liquida, intermittente e di veloce fruizione, credo questo sia l’unico modo di reagire”.