Il Gubbio cede contro il Parma di schianto nei primi minuti del secondo tempo: due gol in quattro minuti, come in parte era accaduto nella debacle interna contro il Teramo appena una settimana fa, segno evidente che questa squadra non ha ancora accantonato i problemi emersi contro gli abruzzesi.
Di questo e non solo, si parlerà stasera nella decima puntata stagionale di "Fuorigioco", il talk show sportivo di TRG a cura di Giacomo Marinelli Andreoli, in studio con Claudia Fortis. Tra gli ospiti della serata il tecnico rossoblu Giuseppe Magi e il direttore sportivo Giuseppe Pannacci.
Questione che è rimbalzata inevitabile nel dopo gara, e mister Magi la pensa così: "Anche oggi siamo stati penalizzati eccessivamente da quel piccolo black out che c'è stato ad inizio ripresa. Io dico che serve tempo per poter superare questi errori, è difficile che una squadra riesca a sopperire a delle mancanze evidenziate sette giorni prima con l'allenamento della settimana che intercorre dalla gara successiva. Sicuramente il gol del 2-1 ci ha tagliato le gambe, il 3-1 è stata poi solo una conseguenza inevitabile di quando si mette tutto storto. Dobbiamo ripartire a livello mentale perchè per il resto la squadra mi è piaciuta, abbiamo fatto la nostra partita soprattutto il primo tempo dove abbiamo costruito anche dopo il vantaggio qualcosa di buono".
Una gara caratterizzata anche da un infortunio di Narciso che ha sbagliato a respingere la sfera colpendo Burzigotti e dando il via all'autogol del pareggio ducale, cosa sta accadendo a quello che fino due settimane fa sembrava un portiere insormontabile? "E' stato anche sfortunato in occasione del primo gol, nel senso che se quel pallone fosse balzato altrove magari staremmo a parlare di un'altra sconfitta. Narciso resta sempre un ottimo portiere, questo non vuol dire però che uno non deve trovare delle difficoltà cammin facendo. Ripeto non è solo Narciso o altri singoli della squadra ad aver colpa o meno sulla sconfitta di oggi. Dobbiamo capire che dobbiamo liberarci dalle pressioni prettamente nostre, che nessuno, dalla società ai tifosi ci mettono in settimane. Dobbiamo recuperare autostima e fiducia e magari anche qualche giocatore che per noi è importante perchè avere la coperta corta ti porta a perdere delle partite prima o poi".
Questa l'analisi invece di un veterano ed un simbolo come capitan Lucarelli: "Siamo andati sotto alla prima occasione e la partita s'era messa bene per il Gubbio, molto forte nelle ripartenze. Abbiamo avuto fortuna sul gol del pareggio, il Gubbio poi ha dimostrato di essere un'ottima squadra e molto ben organizzata ma l'uno-due di inizio ripresa ha spostato l'inerzia dalla nostra parte. Noi ora abbiamo messo la testa tra le prime posizioni, sappiamo di avere dei limiti e di dover lavorare ancora tanto ma per ora siamo cinici e solidi. È un campionato difficile, ci sono tante squadre organizzate e che corrono tanto come il Gubbio visto oggi, noi abbiamo altre caratteristiche, siamo fisici ed esperti e per questo dobbiamo sfruttare i nostri punti di forza".
In sala stampa entra anche un raggiante mister Apolloni che alla quarta vittoria di fila vede il suo Parma a ridosso della vetta: "Il vantaggio del Gubbio l'abbiamo fatto noi regalando un rimpallo. Dobbiamo essere meno frenetici, gestire meglio il possesso del pallone e sfruttare meglio le capacità dei singoli dalla meta campo in su. Abbiamo affrontato un Gubbio che ha tenuto dei ritmi notevoli, noi carburiamo un po' più in ritardo ed abbiamo sfruttato la fase del match in cui i rossoblu' sono calati. Mi è piaciuto l'atteggiamento di sacrificio della squadra, in primis dei nostri attaccanti. Nel primo tempo il Gubbio ha preso troppa fiducia dalle nostre lacune in fase di uscita della palla poi nella ripresa abbiamo migliorato tale aspetto e gestito bene la gara dopo il doppio vantaggio."
Gubbio/Gualdo Tadino
07/11/2016 08:03
Redazione