In casa Gubbio oggi è la vigilia della trasferta di Ancona, trasferta nella quale i rossoblù di Magi hanno un duplice obiettivo: il primo, riprendersi i punti persi in casa contro la Maceratese, anche a causa di una direzione di gara che ha lasciato molto perplesso tutto l'ambiente, tanto che nei giorni scorsi la società si è mossa ed ha inviato un dossier sulla partita e non solo, per chiedere alla Lega e all'Aia di prendere provvedimenti per apportare necessarie misure nei confronti dei fischietti stessi. Il secondo, quello di confermare il trand positivo lontano dal Barbetti, quella scia di risultati utili consecutivi che permette di stazionare attualmente in piena zona play off e a debita distanza da quelle che sono le zone calde della classifica. Non ci sarà Rinaldi, la società a tal proposito sta preparando il ricorso, l'obiettivo è quello della riduzione di alemeno una giornata facendo leva sul fatto che ciò che è stato riportato sul referto arbitrale, ovvero il “tentato contatto tra il tesserato rossoblù e il direttore di gara”, non c'è mai stato. In difesa persiste ancora qualche dubbio che magari sarà sciolto all'ora di pranzo quando è prevista la conferenza stampa dell'allenatore Magi: pwer sostituire l'ex Cuneo sono diverse le soluzioni in ballo, la prima è che Marini torna al ruolo interpretato da qualche buon anno da questa parte, quello di centrale, al fianco di Burzigotti, con Kalombo in vantaggio sullo stesso Petti per giostrare a destra. La seconda è che Marini venga lasciato sulla fascia, con Petti che a quel punto diventerebbe il favorito per giostrare nel cuore della difesa. A centrocampo poi nelle ultime ore è sorto un ulteriore problema: non bastasse i fatto che Romano non è ancora pienamente recuperato, come con la Maceratese però il capitano dovrebbe sedere in panchina, chi è in dubbio ora è anche Giacomarro che deve fare i conti con un problema muscolare. Qualora lo scuola Palermo non dovesse recuperare, appare molto possibile la soluzione che prevede Croce play maker, con intermedi Valagussa e Conti, che appare in vantaggio su Costantino, più difficile invece sembra l'esordio dal primo minuto di Bergamini. Casiraghi agirà come di consueto dietro le punte, il suo abbassamento sulla linea mediana non è stata presa nemmeno in considerazione vista anche la coperta corta in attacco, davanti spazio al tandem Candellone e Ferretti.