Sì a un centro sinistra che si presenti unito alle prossime elezioni amministrative, con un programma condiviso e un unico candidato, no a un percorso che per ottenere questo usi, testuali parole, la "scimitarra" per taglieggiare quanto fatto in 10 anni di amministrazione dall'attuale maggioranza di governo.
A Gubbio la lista dei "Liberi e Democratici" fissa questi due punti nel percorso che da qui a giugno porterà alle elezioni amministrative per rinnovare consiglio comunale e primo cittadino: lo fa con la coordinatrice Maria Rita Rogari che invita tutte le anime del centro sinistra al confronto sereno, lo ribadisce con il sindaco Filippo Stirati che auspica la formazione di una nuova coalizione :"Per includere il nuovo – afferma - ma senza disperdere ciò che è stato fatto fin qui".
Gubbio nella lettura dei LED è una città che in 10 anni ha dovuto affrontare dal punto di vista amministrativo, le "macerie morali e materiali" lasciate dalle precendenti amministrazioni: due PUC incompiuti, quello dell'ex ospedale e quello di San Pietro, un clima all'interno del Palazzo Comunale complesso con una serenità del lavorare che si è dovuta ricostruire. A chi si candida a governare i LED chiedono di riconoscere questo lavoro fatto con un programma che prosegua ciò che è stato avviato, lo migliori, lo ampli, ma in un'ottica che non sia del voler "sfasciare" per ripartire. Sul candidato sindaco? Nessuna proposta al momento, ma le primarie lanciate da "Cantiere sociale" non convincono.
Il servizio con l'intervista alla coordinatrice LED Maria Rita Rogari nel tg di TRG stasera ore 19.30 replica ore 20.30.