Passa a maggioranza a Gubbio il bilancio di previsione 2017 che è stato discusso ieri in aula in una lunga seduta iniziata già dalla mattina.
Dal 2014 al 2017 la tassazione procapite nel Comune di Gubbio si è abbassata del 10% passando dai 457,51 euro a persona a 413,88. Lo ha annunciato , grafico alla mano, l'assessore al bilancio Giordano Mancini . In particolare, le entrate tributarie complessive sono passate dai 15 milioni e 306 mila euro circa del 2014, all'inizio del mandato, ai 14 e 209 mila circa del 2017
Se il Comune punta a diminuire il fattore tasse , è inevitabile che la sua bilancia per trovare un pareggio deve puntare anche a soprattutto alla diminzione della spesa corrente che nel 2017 sarà di 24 milioni e 346 mila euro circa; spesa che, stando ai conti presentati dallo stesso Mancini, tra 2014 e 2017 , al netto dei fondi accantonati, è scesa del 5,22% per un valore totale di 1.269.000 euro . La spina nel fianco è stata e resta anche per questo 2017 la questione della Gubbio Cultura e Multiservizi , la partecipata del Comune in grave dissesto finanziario, che per quest'anno richiede la necessità di accantonare cifre ad essa dedicate, 500 mila euro in particolare.
Sul fronte del piano triennale delle opere pubbliche l'assessore Alessia Tasso ha tracciato il quadro delle opere in calendario, dalla conclusione di San Pietro con la riqualificazione anche della palestra tramite fondi Gal, la sistemazione definitiva del parcheggio del seminario con 350 mila euro , l'edilizia popolare per oltre 1 milione 300 mila euro , la viabilità rurale per 1 milione e 600 mila euro, via di Porta Romana per 400 mila euro e il museo degli antichi umbri con 500 mila euro. Non mancano interventi importanti anche sul fronte del dissesto idrogeologico e il comparto rifiuti .
Ci sono poi gli interventi che non superano i 100 mila euro ma che danno risposte alla città, dal piano di manutenzione straordinaria di strade ed edifici scolastici, all'arredo urbano , c'è il completamento di lavori in corso come via Perugina , scuola di Carbonesca e la sistemazione di telecamere in centro , ma anche quelli cofinanziati dalla Fondazione Carisp , dal restauro del complesso di San Benedetto, al percorso meccanizzato per il centro storico ( 3 milioni di euro quest'ultimo) alla valorizzazione della Ferrovia appennino centrale per un complessivo di anche qui di oltre 3 milioni.
Gubbio/Gualdo Tadino
31/03/2017 12:20
Redazione