Sono più di una le segnalazioni che riguardano a Gubbio lo stato di degrado di Parco Ranghiasci, dal villino Marvardi al corridoio d'ingresso al Parco, in mano a writers e vandali. In particolare ormai da qualche giorno alcuni vandali hanno provveduto a rompere una delle finestre del villino ed hanno divelto alcuni dei lampioni dei vialetti. Ancora peggio è ridotto il locale della sottostante scuderia, letteralmente preso d'assalto da ignori che hanno distrutto le finestre e all'interno messo a soqquadro l'intero ambiente, senza nessun ritegno. L'ingresso del parco , invece, è da tempo oggetto di incursioni da parte di writers che hanno invaso gli intonaci con scritte più o meno consone al luogo che, ricordiamo , è uno degli angoli più suggestivi della città, un vero e proprio polmone verde dentro alle mure civiche e contemporaneamente giardino botanico per le tante specie arboree che conserva. Se da un lato va stigmatizzato il vandalismo e la mancanza del più elementare senso civico di chi devasta questi luoghi, dall'altro c'è da auspicare un intervento delle istituzioni per garantire maggiore manutenzione e sorveglianza.