Vigilia di campionato per il Gubbio che domani pomeriggio affronta la trasferta di Fano. Dubbio modulo in attesa della conferenza di Magi oggi a mezzogiorno che potrebbe dissipare qualche dubbio a riguardo, anche ieri il tecnico si è concentrato su due soluzioni tattiche, il 4-3-1-2 ed ha rispolverato il 4-3-3 con Casiraghi che non è uscito fuori dal disegno tecnico ma è stato semplicemente spostato sulla linea degli attaccanti, conn lui Musto destinato a sostituire Candellone squalificato e Ferretti a completare il reparto avanzato. In mezzo al campo il dubbio è chi tra Romano e Croce vestirà il gravoso ruolo di play: il capitano è rientrato per lo spezzone finale della gara vinta con il Santarcangelo, ora sta bene ed è sinonimo di garanzia, Croce rende meglio da play che da intermedio anche se da inizio campionato la sua crescita è stata evidente, in questo “dualismo” potrebbe entrare anche Valagussa che sin qui ha sempre giocato titolare e qualora Magi decidesse di lanciare entrambi, a quel punto potrebbe toccare proprio all'ex Monza sedere in panchina in una sorta di turno di riposo, con Giacomarro ad agire sulla sinistra. Ovviamente però va considerata e non scartata anche la strada contraria e cioè Giacomarro in panchina con Valagussa ancora con Croce e Romano. In difesa invece i giochi sono fatti: rientrano Zanchi e Rinaldi, impensabile che dopo la loro lunga assenza, in particolare quella dell'esperto difensore ex Cuneo, Magi possa ancora fare a meno di loro, quindi l'assetto dovrebbe tornare quello classico: Marini terzino destro, Burzigotti e Rinaldi centrali, Zanchi a sinistra i vari Pollace, Kalombo ( per lui che è di Fano sarà una gara certamente speciale”), e Petti si accomoderanno in panchina. Infine un capitolo a parte merita la querelle sollevata da più parti per quanto riguarda chi debba giocare titolare in porta: domani Magi darà fiducia a Narciso, un esperto dal quale è lecito aspettarsi di più di quanto visto fino ad ora, con Magi che però ha sempre ricordato che come lo stesso ex Foggia sia reduce da un infortunio non proprio lieve: in questi casi si a la miglior medicina per recuperare la condizione è giocare e così il tecnico sta facendo. Nelle ultime ore ad acuire il problema, ci sono state le parole del procuratore del ragazzo, Crescenzo Cecere, che al portale Tuttomercato.web ha espresso il proprio malumore per il suo assistito che Magi ha relegato in panchina dopo l'Albinoleffe. Fin qui nulla di strano, a creare il presunto caso, è stata però l'affermazione di una probabile partenza a gennaio verso altri lidi che possano garantire a Volpe di giocare con continuità. Parole di facciata per muovere la coscienza di qualche altro club, oppure parole tese solo a minare l'ambiente? Molto più probabilmehte la seconda, con dichiarazioni sulle quali poco si pensa se non per il proprio tornaconto personale, anche al giovane scuola Juve infatti le polemiche montate in questi giorni non fanno certo bene: si carica di responsabilità un ragazzo che ha dimostrato di avere buone qualità e che sta portando avanti il proprio percorso di crescita iniziato in D e proseguito in Lega Pro. Per il mercato ci sarà tempo ma l'ultimo aspetto che non va sottovalutato è che il giocatore è vincolato con il Gubbio da un contratto biennale: sarà quindi la dirigenza di Via Paruccini a decidere il futuro di un ragazzo che non deve essere l'ennesimo prospetto da bruciare.