E' tornato a suonare ieri alle ore 12, e poi in serata alle 19. Quasi a far sentire la propria voce per incoraggiare tutte le popolazioni colpite dal grave sisma di questa mattina, la scossa più intensa avvertita in tutta Italia dal 1980.
E' il Campanone di Gubbio, l'enorme campana di Palazzo dei Consoli che come ogni 30 ottobre torna a suonare in occasione del suo speciale compleanno. Oggi infatti compie 247 anni, venne fusa il 30 ottobre 1769 da un noto artigiano di L'Aquila. Giovanni Battista Donati. In mattinata si è svolta una breve ma significativa cerimonia di riconoscimento alla compagnia Campanari da parte di Bernardino Pezzopane, gualdese di adozione ma aquilano di origine. E non a caso Gubbio e L'Aquila sono unite anche dal comune destino di dover convivere ciclicamente con le scosse sismiche.
Nel 1984 fu proprio il suono del Campanone, il 1 maggio, che segno' la ripresa della comunità eugubina dopo il sisma del 29 aprile. La sua voce fu un segnale che la vita continuava. Oggi la speranza è che ciò possa avvenire anche per le popolazioni della Vaknerina duramente colpite dal sisma che ormai da oltre due mesi devasta il territorio crocevia di 4 regioni.
E ancora oggi la notizia desta grande interesse e curiosità se è vero che la news di trgmedia.it postata ieri sul social Facebook è' stata visualizzata da oltre 13 mila utenti.