Il dramma della Basilica di San Benedetto a Norcia, crollata quasi del tutto dopo la violenta scossa di 6.5 delle 7.40 di questa mattina. E ' l'immagine della devastazione del sisma di oggi, destinata a fare il giro del mondo, come avvenne per il crollo della Basilica di Assisi nel 1997.
Al momento sono nove i feriti soccorsi in Valnerina dopo la scossa di stamani: lo riferisce la centrale regionale del 118 dell''Umbria, spiegando che provengono da Norcia e da Cascia.
I due piu'' gravi, entrambi con traumi al torace, sono stati portati in elicottero all''ospedale di Foligno. Sono in corso verifiche e controlli da parte di Vigili del Fuoco. Norcia, Preci e dintorni sono comuni in ginocchio.
Si tratta della piu' forte scossa di questi giorni, superiore anche al quella del sisma dell'Aquila del 2009, che fu di 5.8. E infatti e' stata sentita in gran parte del Paese, molto forte a Roma, dove e' stata chiusa in via precauzionale la metropolitana. Al momento non si registrano danni alle persone.
"Il terremoto di oggi e' avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominciata in agosto e che adesso sta procedendo", ha detto il sismologo Alberto Michelini, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Lo sciame sismico seguito alla scossa delle 7.40 ha visto altre sei forti scosse, quattro di magnitudo superiore a 4 (una di 4.6) le altre due di 3.9 e di 3.5. L'epicentro di questo terremoto e' ubicato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 7 km da Castelsantangelo Sul Nera, 5 km da Norcia e 17 km da Arquata del Tronto. La Protezione Civile sta verificando la situazione dei crolli, in particolare delle frazioni, per controllare che non ci siano persone coinvolte dai nuovi danni: i centri storici dei paesi erano, infatti, gia' stati sgomberati e dichiarati "zone rosse".
Perugia
30/10/2016 09:11
Redazione