Un 3-3 non è roba di tutti i giorni, anche se si sa, statisticamente analizzando anch i dati delle massima serie, i turni infrasettimanali sono sempre da monitorare con attenzione per i tanti gol che si registrano. Daccordo, in questo caso più che di turno infrasettimanale vero e proprio si deve parlare di recupero, fatto sta che il derby del Luzi non ha tradito le attese regalando una gara scoppiettante che fa spartire un punto a testa alle due squadre. Chi dal campo esce più imbronciato però, è senza dubbio il FontanelleBranca, che dopo un primo tempo ottimo in cui i biancoblu erano passati in vantaggio seppur sotto di un uomo, sfiorando un paio di volte anche il raddoppio, a squadra di Lisarelli era stata capace di una partenza fulminante con la doppietta di Francioni che sembrava mettere in ghiaccio la gara. Un calo fisico alla lunga , la caparbietà di un Gualdo quasi all'ultima spiaggia e magari qualche scelta tecnica sui cambi un po' ritardataria di Lisarelli, ha favorito la rimonta gualdese, per il piacere di chi sta fuori ed era andato al Luzi con la speranza di gustarsi una bella partita di calcio. “Non so cosa è successo, c'è stato un black out fisico e mentale, magari se fossimo un attimo riusciti a gestirla anche solo per dieci minuti filati dopo il gol del 3-1 da loro siglato magari avremmo potuto portare a casa una vittoria e due punti in più davvero importanti. Sono onesto, prima della gara venendo da Branca pensavo che uscire da questa sfida con un risultato positivo sarebbe stato importante, che tradotto significa anche restare soddisfatti da un punto guadganto. L'inerzia della gara è ovvio che ha cambiato tutto, stavamo sopra di tre gol ad una quarantina diminuti dalla fine e seppur sotto di un uomo, era molto difficile credere alla rimonta, paradossalmente non solo ci hanno rimontato, ma hanno avuto anche, come del resto noi, la palla per fare il gol del 4-3 che sarebbe valso la vittoria alla squadra che lo avrebbe realizzato. Per questo a mente ancora non troppo fredda ma comunque abbastanza lucida, dico che mi tengo stretto il punto, con il rammarico di non aver portato a casa una partita rocambolesca”. Dal'altra parte invece parla Vicarelli: “La nostra squadra è molto giovane e soffre di alti e bassi come accaduto anche oggi. A lungo andare speriamo siano più gli alti che i bassi, di oggi c'è da premiare la capacità di reazione e cercare una rimonta a cui nessuno credeva. Ala di la del risultato giusto o non giusto, oggi dico che a noi serviva vincere: non ci siamo riusciti, anzi, è andata bene com'è andata con questa rimonta, ma se oggi abbiamo rimontato tre gol significa che siamo vivi e che vogliamo dire la nostra fino alla fine in ottica salvezza”.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/01/2017 09:23
Redazione