“Stanziare risorse vere per la ricostruzione post sisma, intraprendere azioni concrete per potenziare le reti commerciali sul turismo e prevedere appositi fondi per coprire i danni indiretti”.
Sono queste le priorità che individua il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) auspicando inoltre “una ricostruzione finanziata per cassa e non per competenza, con decurtazioni fiscali e procedure semplificate”.
Secondo Ricci “servono 20 miliardi di euro nei prossimi 5 anni per ricostruire in 10/15 anni. Per quanto attiene ai danni indiretti, delle attività anche turistiche, bisogna prevedere almeno 3 miliardi di euro da dedicare al miglioramento di infrastrutture e rilancio economico dei territori. Sul turismo bene agire sulla comunicazione ma la cosa essenziale sono le reti commerciali: occorre promuovere una fiera turistica in Umbria con i principali tour operator, agenzie, operatori Internet e motori di ricerca. Inoltre servono, per compensare i danni indiretti, 3mila euro a camera per le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, all'anno, per cinque anni. Bisogna sollecitare, da Governo e Unione europea, risposte concrete e meno visite televisive nei loghi sismici. Infine, installare subito il 100 percento delle casette necessarie e intraprendere azioni immediate per aumentare le risorse vere (per danni diretti e indiretti) nonché promuovete le reti commerciali per il turismo”.