Si annuncia un terremoto nella sanità regionale dopo la sentenza definitiva con cui il Consiglio di Stato ha annullato la decadenza, che era stata disposta dall'Università di Perugia, del professor Andrea Crisanti da professore ordinario del Dipartimento di Medicina sperimentale dell'Ateneo umbro. Il professor Crisanti, che guidava il Polo di genomica poi di fatto smantellato dall'Università, in una conferenza stampa tenuta ieri mattina a Perugia ha usato parole durissime contro i vertici dell'Ateneo, rilevando che la sentenza è, per l'Università, una “Waterloo giudiziaria” e annunciando iniziative legali in sede penale e civile. Crisanti ha tra l'altro chiesto la restituzione al Dipartimento di Medicina sperimentale della strumentazione sanitaria che faceva capo al centro di genomica.