Un incontro informativo e anche di verifica delle posizioni dei commercianti direttamente coinvolti nel progetto: è quello che si è svolto a Palazzo Pretorio incentrato sul percorso pedonale meccanizzato tra piazza San Giovanni e l’imbarco degli ascensori di via Baldassini. L'iniziale progettazione, finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, aveva destato più di un malumore, con le associazioni di categoria e l'associazione GubbioFaCentro a lamentare soprattutto carenza di informazione e partecipazione. Stavolta l'incontro c'è stato e ha permesso di conoscere il nuovo progetto così come proposto dall’équipe di docenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” coordinati dal direttore prof. Paolo Belardi), che si differenzia sostanzialmente dall’ipotesi precedente.Pur essendo anch’esso ipogeo, sotterraneo, ricalca il tessuto viario preesistente sviluppandosi prevalentemente al di sotto di via della Repubblica; supera il dislivello con un’articolazione di elementi tecnologici (tappeti mobili, scale mobili e ascensori) invece che solo con una coppia di ascensori; prevede, ed è una delle novità sostanziali, una fuoriuscita intermedia su corso Garibaldi; è arricchito con una serie di interventi artistici ispirati alle Tavole eugubine in modo da anticipare i contenuti del futuro Museo della civiltà degli Umbri che sorgerà nei locali dell'ex archivio comunale di via Lucarelli; consentirà il recupero archeologico del basamento meridionale del Palazzo Pretorio.Questi gli elementi costitutivi illustrati dal prof. Belardi nell'incontro, nel quale però il dato essenziale emerso è un altro: il futuro percorso pedonale meccanizzato – che si unisce idealmente al già previsto passaggio delle Logge dei Tiratoi direttamente a piazza San Giovanni - non intende proporsi come mera infrastruttura trasportistica, ma ambisce a proporsi come estensione dello spazio urbano. Insomma un altro pezzo nobile di Gubbio da fruire sia per eugubini che forestieri.
"Siamo molto soddisfatti della qualità della proposta formulata - ha dichiarato il sindaco Stirati a TRG - e credo che anche i più scettici hanno potuto constatare come siano decisamente cambiare le cose rispetto al progetto originario. Il piano prevede non solo un'uscita intermedia in Corso Garibaldi ma anche un sistema di discesa studiato per convogliare il pubblico lungo via della Repubblica che atira verso questa operazione sarà interamente ripavimentata".
All'iniziativa di illustrazione hanno partecipato anche numerosi commercianti e rappresentanti di assocategorie locali e GubbioFaCentro. Non ci sono stati commenti ufficiali ma l'impressione è che il nuovo progetto abbia decisamente raccolto opinioni diverse dai dubbi iniziali. Tutto è comunque rinviato a settembre quando il piano sarà presentato e illustrato nel dettaglio alla cittadinanza.