"Venite Adoremus". Il presepe rivive a Gualdo Tadino

E’ la Natività di Piero della Francesca conservata alla National Gallery di Londra la fonte d’ispirazione del presepe vivente “Venite Adoremus” tornato anche in queste festività natalizie a popolare gli orti dell’Istituto Bambin Gesù di Gualdo Tadino. Un lavoro di allestimento attento, una ricerca storica accurata, una convincente partecipaizone dei figuranti nel rievocare scene di vita medievale intorno alla Natività, fanno di questo appuntamento del Natale gualdese, promosso ormai da anni dall’Associazione Capezza, un’attrazione tra le più visitate nel territorio dell’Alta Umbria. Ispirato ogni anno a un dipinto del XV secolo, in cui maestri pittori di primo piano hanno raffigurato la scena della Natività, il presepe anche quest’anno ha visto allestiti negli spazi intorno momenti di vita mediavele, con la rievocazione di mestieri artigianali e con la preprazione di cibo e bevande calde per i visitatori. Ad ospitare il presepe vivente, le Suore Oblate del Bambin Gesù a cui appartengono gli orti annessi al convento, che ogni anno accolgono con favore i tanti visitatori. Il presepe replicherà anche nei prossimi giorni, in particolare lunedì 1 gennaio e  sabato 6 gennaio a partire dalle ore 17 e fino alle 19.30. Nel giorno dell’Epifania è consuetudine arricchire la scena della Natività con l’arrivo del corteo dei Magi.