Cinque percorsi di Routes con possibilità di fare strada e servizio sui territori colpiti dal sisma che dal 15 luglio al 9 settembre coinvolgeranno oltre 1.350 scout tra capi e ragazzi, provenienti da 90 gruppi di 17 regioni italiane.
E' il progetto di coinvolgimento e servizio scout "Tra Terra e Cielo, lasciare un segno sui luoghi del terremoto" presentato a Perugia in conferenza stampa, presso il Salone d'Onore di Palazzo Donini, dove sono stati illustrati tutti i dettagli della proposta. Erano presenti il Presidente nazionale Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani), Matteo Spanò, il Vescovo ausiliare della diocesi di Perugia-Città della Pieve, anch'egli scout, mons. Paolo Giulietti ed i Responsabili Regionali dell'Agesci Umbria Francesca Papalini e Marco Moschini. A fare gli onori di casa la presidente della Regione Catiuscia Marini che a nome della Regione e dell’Umbria intera ha rivolto all’Agesci nazionale, al comitato regionale e soprattutto a tutti i ragazzi che parteciperanno, un saluto ufficiale e un ideale grazie per aver ideato questo evento che, come dice il titolo, è destinato a lasciare un segno sui luoghi del terremoto.
Un'iniziativa che per altro si ispira ad analoga manifestazione che fu messa in campo in occasione del terremoto che colpì l’Umbria e le Marche nel 1997. “Questa volta abbiamo a che fare con l’Appennino più “difficile” e spesso più “isolato” - ha detto Catiuscia Marini - che veramente ha bisogno di essere sostenuto per evitare che il deleterio fenomeno dello spopolamento faccia danni come e più delle scosse sismiche. I territori che i ragazzi scouts andranno a conoscere e a vivere sono però pieni di gente forte, che fin dai primi momenti del terremoto ha mostrato la sua volontà di ripartire. Ed il lavoro che potranno fare i giovani scouts sarà proprio quello di aiutare le nostre popolazioni a riacquistare fiducia e speranza nel futuro”.
Un altro aspetto della vicenda è stato però sottolineato. L’aiuto in prospettiva che le centinaia di scouts potranno dare alla Valnerina, raccontando a tutta l’Italia la bellezza di questi territori, del paesaggio, dei tesori religiosi, culturali ed artistici che in questa esperienza avranno modo di toccare, scoprire e vivere.
Perugia
05/07/2017 12:46
Redazione