E' stato ricordato ieri, con alcune celebrazioni promosse dalla Diocesi, l'anniversario del sacrificio di Umberto Paruccini, il vigile del fuoco eugubino ferito mortalmente dai soldati nazisti il 5 luglio 1944, mentre stava rifornendo di viveri e medicinali i tanti concittadini, ostaggi nel convento di S.Ubaldo. Un’azione umanitaria concordata dal vescovo Beniamino Ubaldi con il Comando tedesco ed autorizzata con tanto di lasciapassare. Tutto inutile purtroppo e Paruccini, vigile del fuoco e vice presidente dell’Azione Cattolica, fu colpito a morte lungo i primi tornanti del monte.
E così ieri mercoledì’ 5 luglio alle ore 18, è stata celebrata dal vescovo. Mario Ceccobelli e dal vicario Mons,. Fausto Panfili una messa di suffragio nella prima “Cappeluccia” degli stradoni del monte Ingino, presenti il Gonfalone del Comune, autorità civili e militari. Al termine una corona di alloro è stata deposta a cura dell’amministrazione comunale dinanzi al cippo eretto sul luogo del mortale ferimento, lungo il tornante che giunge proprio alla Prima Cappelluccia.
"Tenere viva la memoria di questi eventi è il nostro dovere - ha ricordato il Vescovo Ceccobelli - Perchè il sacrificio di tanti, come Paruccini, non sia vano. E sia da insegnamento sui valori di una vita fatta di solidarietà, di amore e di pace".