Non si spegne l'eco del successo della presentazione del libro "Nel segno dei padri", avvenuta a Gubbio lo scorso 19 febbraio in una sala convegni del Centro Servizi S.Spirito stracolma. Grande attenzione, curiosità e commenti ha suscitato la storia raccontata del libro di Giacomo Marinelli Andreoli che ha visto protagonisti Guglielmina Roncigli e Peter Staudacher. Una pagina di riconciliazione di straordinaria umanità legata all'eccidio dei 40 martiri, il fatto di sangue più grave avvenuto in Umbria nel periodo dell'occupazione nazista.
A 60 anni da quella tragedia che ha segnato indelebilmente la vita di numerose famiglie eugubine, la figlia di una delle vittime fucilate il 22 giugno 1944, Gugliemina Roncigli e il figlio del l'ufficiale medico tedesco ucciso due giorni prima della rappresaglia in un bar del centro, Perer Staudacher, si sono incontrati e hanno intessuto un'amicizia epistolare di 8 anni raccolta nel romanzo di Marinelli Andreoli edito da Marsilio. Un libro che già vasta eco ha suscitato in diversi media locali e nazionali che sarà presentato in altre città umbre nelle prossime settimane (il 17 marzo a Gualdo Tadino, il 30 marzo a Perugia e il 1 aprile ad Umbertide). Prevista anche una prima uscita pubblica a Roma preso l'Accademia d'Egitto il prossimo 21 marzo.
Intanto la presentazione al Centro Servizi S.Spirito sarà intanto riproposta integralmente stasera giovedì 9 marzo su Trg alle ore 21 (replica venerdì ore 14,30 su Trg e ore 21 su Trg1).