Un altro grande successo è quello riscosso da Associazione Culturale "Umbri-A Concerto", con sede sociale a Gubbio, a Varna in Bulgaria (nella foto) lo scorso 18 dicembre. Dove per successo si intende un concerto con 670 spettatori per un incasso superiore a 4000,00 euro. Cifre non piccole se si considera che la Bulgaria è considerato il paese più povero d’Europa, ma dove c’è una buona tradizione musicale
Protagonista della serata e’ stato il concertista italiano Daniele Dori, primo organista ufficiale della Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze. Dori, organista giovane ma dalle grandi qualità musicali, si e’ esibito di fronte al pubblico varnense nel Concerto di Natale per Solo Organo nella prestigiosa Sala 1 del Festival and Congress Center, dove c’è uno dei piu’ grandi e belli organi d’Europa, lo Schuke Organ da 6000 canne, 53 registri, tre tastiere dalle dimensioni di 18 x 12 metri. “Il Maestro Dori ha eseguito magistralmente un programma musicale che prevedeva brani di Vivaldi, Bach, handel, Franck, Ciajkovskij, Bellini, Higgs” (Cherno More del 19 dicembre). “Alle indubbie qualità virtuosistiche Dori ha aggiunto un’espressività non comune. Pronostichiamo per lui una carriera ricca di successi e soddisfazioni” (24 Chasa del 20 dicembre). Doti che gli hanno permesso di stabilire un contatto forte con il pubblico che ha richiesto ben tre bis. Alla fine al maestro Dori sono stati dedicati tre minuti di applausi con il pubblico in piedi. Al concerto erano presenti le autorità locali ed istituzionali, compreso il Console Italiano a Varna, Antonio Tarquinio.
Il successo ottenuto con il concerto del Maestro Dori non è una novità né per Umbri-A Concerto, né per Varna Festival and Congress Centre, ente culturale statale bulgaro. Da anni infatti Umbri-a Concerto, rappresentata dal violista eugubino Andrea Giacometti (Presidente) e dalla Maestra violista bulgara Aleksandrova (Direttore Artistico), e Varna Festival and Congress Centre/National Palace of Culture organizzano a Varna una rassegna organistica invitando gli organisti delle più importanti cattedrali d’Europa. Già si sono esibiti gli organisti della cattedrale di Santo Stefano di Vienna (Reisinger), di Notre Dame de Paris (Leguay), della Basilica Papale di San Pietro in Citta’ del Vaticano (Libertucci), della basilica Papale di san Francesco di Assisi (Becchetti), ecc.. “Quando nel 2010 a Varna mi avevano proposto di organizzare il progetto ero stato molto titubante. A Varna c’era un gran pubblico, una sala con organo, ma nessuno aveva organizzato concerti per organo. Ma ora possiamo dire che in quattro anni abbiamo organizzato una decina di concerti con i più grandi organisti d’Europa, ottenendo spesso sold out da 800 biglietti, e mai siamo andati sotto i 500 spettatori. Questo ha fatto guadagnare a Umbri-A Concerto la stima e la fiducia degli artisti, del pubblico bulgaro, delle autorità nazionali bulgare, delle rappresentanze diplomatiche italiane in Bulgaria, la direzione artistica dei concerti per organo della Sala 1 di FCC fino al 2019. Già grandi organisti si sono prenotati per esibirsi per Umbri-A Concerto a Varna e tutti quelli che l’hanno già fatto hanno espresso soddisfazione per il loro concerto a Varna e il loro desiderio di tornare a collaborare con Umbri-A Concerto” (Giacometti).
Già in ottobre l’associazione umbra sempre a Varna aveva ottenuto un grande successo con tre repliche, tutte sold out, al prestigiosissimo XVI Golden Dolphin Festival, uno dei festival più prestigiosi al mondo di teatro di figura, con il progetto Charlie Chaplin Live con il quintetto di ottoni Billi Brass, formatosi presso il Conservatorio di Musica di Perugia, guidato dai Maestri Massimo Bartoletti (già Prima Tromba Orchestra Rai Roma e Orchestra di Santa Cecilia) e Mark Hamlyn (già Primo Trombone Orchestra Rai Roma). Intanto l’associazione umbra si prepara al prossimo impegno internazionale: il concerto del duo violino-viola (Aleksandrova-Giacometti) presso l’Istituto Italiano di Cultura de Il Cairo (Egitto) il 28 gennaio, con un programma dedicato a Mozart. Sembra portar fortuna all’associazione eugubina il motto “new cultural horizons”.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/12/2014 10:37
Redazione