Pubblico delle grandi occasioni al Teatro comunale di Scheggia per la Giornata commemorativa dell’Unità d’Italia, sabato 21 marzo, organizzata dalla scuola primaria e secondaria “D. Cenci” di Scheggia nell’ambito delle giornate che l’Istituto comprensivo di Sigillo ha deciso di riproporre anche quest’anno per sottolineare le date che i nostri ragazzi dovrebbero assolutamente conoscere: il 27 gennaio e 10 febbraio, giornate della Memoria e del Ricordo; l’8 marzo, festa della donna; il 17 marzo, festa dell’Unità d’Italia. Quest’anno, poi, si aggiunge il centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale, che cadrà il prossimo 24 maggio. Ecco perché, la celebrazione del Tricolore è stata arricchita dalla commemorazione del sacrificio dei tanti nostri soldati morti durante la Grande guerra, da molto considerata la Quarta guerra d’indipendenza, ovvero il completamento della nostra unità nazionale. Alla commemorazione, oltre che gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Scheggia e delle scuole secondarie di Costacciaro e Sigillo, e un numeroso ed attento pubblico, erano presenti rappresentanze dell’Associazione alpini, dell’Associazione Bersaglieri di Gubbio e dell’Arma dei Carabinieri, oltre che i sindaci di Scheggia e di Costacciaro. Nel corso della cerimonia-spettacolo, sono stati presentati tre lavori diversi realizzati nelle scuole del territorio. Il primo, una rievocazione della Prima guerra mondiale da parte degli alunni della scuola primaria “D. Cenci” di Scheggia, uno spettacolo semplice ma coinvolgente per dei bambini che hanno ovviamente delle grandi difficoltà ad immaginare un evento storico così lontano da loro, anche dal punto di vista dei programmi scolastici, e che sono invece riusciti a coinvolgersi e a coinvolgere il pubblico con la loro drammatizzazione schietta, spontanea ed efficace. Il secondo, una presentazione realizzata dagli alunni della scuola secondaria “Efrem Bartoletti” di Costacciaro, i quali, dopo aver inizialmente suonato Il Canto degli Italiani, più noto come Inno di Mameli, con i loro flauti dolci e ne hanno poi spiegato al pubblico il significato delle strofe, alcune delle quali molto significative ma poco conosciute, presentando i vari personaggi storici che il giovane Mameli vi aveva inserito. Il terzo, molto articolato, una rievocazione della Grande guerra realizzata dai ragazzi della scuola secondaria “D.Cenci” di Scheggia: partendo dalle testimonianze storiche, iconografiche e cinematografiche relative all’evento, ed integrandole con una ricerca di archivio compiuta a Perugia, Gubbio e a Scheggia, i ragazzi sono riusciti a realizzare una lezione di grande interesse, molto coinvolgente anche dal punto di vista emotivo, con momenti di musica e poesia, che ha tenuto il pubblico con gli occhi incollati al palco per quasi un’ora. Soddisfazione è stata espressa, nel suo commosso intervento, dalla Dirigente scolastica, Ortenzia Marconi, che ha condiviso con i presenti i ricordi sulla Grande guerra che suo nonno aveva riportato dal conflitto. E i complimenti ai ragazzi sono giunti anche dall’on. Giampiero Giulietti, presente alla manifestazione.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/03/2015 09:41
Redazione