San Francesco, patrono dell’ecologia e attore del dialogo interreligioso: parte da questa figura straordinaria e dal suo rapporto con la natura la riflessione proposta ad Assisi, in occasione dell’ottava Giornata nazionale per la custodia del Creato, promossa dalla Cei. Un modo per sottolineare il legame inscindibile tra gli stili di vita adottati dalle famiglie – definite “scuola” e palestra dell’educazione ambientale - e la salvaguardia del patrimonio naturale mondiale.
Il tema verrà dibattuto oggi presso il Sacro Convento di Assisi, nel convegno “Custodire il Creato per un futuro sostenibile”, organizzato dalle Commissioni episcopali per i problemi Sociali e il Lavoro e per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Assisi.
Due le sessioni previste: in mattinata la sessione scientifica, che approfondirà i problemi ambientali ancora aperti e le possibili strategie da porre in atto, su scala locale e globale, dal punto di vista tecnico, politico, economico e sociale. Tra gli altri, sono previsti gli interventi di Corrado Clini, direttore generale del Ministero dell’Ambiente; Francesco Giorgianni, responsabile Affari istituzionali di Enel; Stefania Proietti, del gruppo nazionale Custodia del Creato della Cei e mons. Angelo Casile, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi Sociali e il Lavoro della Cei. Al termine della sessione sarà presentata l’iniziativa per la salvaguardia del cipresso di San Francesco, il più grande cipresso monumentale italiano (800 anni) e tra i più grandi alberi d’Europa, a cura dell’azienda vivaistica regionale Umbraflor srl. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla sessione teologica, durante la quale verrà approfondito il tema dell’educazione alla custodia del Creato, a partire dai contenuti della 47° settimana sociale dei cattolici italiani. Tra i relatori, mons. Gino Battaglia, direttore della Commissione per l´ecumenismo e il dialogo interreligioso; Alessandra Smerilli, segretario del Comitato scientifico e organizzatore delle settimane sociali dei cattolici italiani; padre Egidio Canil, superiore del convento Franciscanum; Simone Morandini, della Fondazione Lanza.
Il primo settembre, poi, il programma continua la mattina, dalle 9.30, nella piazza di Santa Maria Maggiore con un incontro con storie di vita e testimonianze sulla “riconciliazione con il Creato”,
prima della Santa Messa trasmessa in diretta su Rai Uno (ore 11). In giornata, con partenza alle 8.30 da Rivotorto, si tiene anche la 34esima edizione della Cavalcata di Satriano. Alle 12.15 è in calendario poi la partenza della quinta edizione del pellegrinaggio di tre giorni tra Assisi e Gubbio: un cammino fisico tra i boschi umbri tanto cari a San Francesco, ma anche un percorso spirituale che permetterà di percepire l’aspetto mistico di quei luoghi. Al pellegrinaggio prenderanno parte una ventina di giornalisti cattolici e specializzati in tematiche ambientali appartenenti alla rete Greenaccord, che sarà anche quest’anno media partner dell’evento. Anche l’impronta ambientale degli eventi che si terranno tra Assisi e Gubbio sarà “green”, perché non solo si camminerà a piedi lungo il sentiero francescano, ma anche perché verranno utilizzati per gli oltre 800 pasti delle manifestazioni solo materiali in biopastica Novamont.
Assisi/Bastia
31/08/2013 09:13
Redazione