Assemblea Confindustria Umbria: segnali di timida ripresa per l'economia regionale

E' una Regione che ha iniziato timidamente ad invertire la rotta della caduta economica, ma ancora sente forte sulla pelle le ferite di sette anni di crisi, con 22 mila posti di lavoro persi e un fatturato medio calato del 35% e l'utile del 143%. E' quella tracciata ieri sera al Lyrick di Santa Maria degli Angeli ad Assisi dal presidente di Confindustria Umbria Ernesto Cesaretti che ha parlato di una timida ripresa per l'economia umbra , testimoniata da giudizi sugli ordini positivi, da attese di produzione che tornano ad innalzarsi e da una previsione del Pil 2015 con un + davanti e uno 0,5 % in cifre che se non è un successo è pur sempre indice di un'inversione di tendenza. Fa bene al cuore la notizia che uno dei settori più spazzati dal vento della crisi, ovvero l'edilizia, inizia a rialzare la testa seppur pesa ancora una carenza di liquidità che fa dire a Cesaretti, rivolto alle banche: "Devono rendere operativa la cessione pro soluto dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni con garanzia dello Stato, aderire alla sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui, sostenere il consolidamento a breve e medio termine". Davanti ad una platea che riuniva il gota dell'economia e delle istituzioni regionali, Cesaretti ha tracciato la via del futuro: consolidare il rapporto con le multinazionali che operano in Umbria e garantiscono 8000 posti di lavoro perchè sentano questa terra come loro , perchè qui possano più intensamente radicarsi e fare da apripista per altre che potrebbero arrivare. Puntare su settori nuovi come quello della manifattura legata alle stampanti 3D: " Un treno – ha detto – sul quale dobbiamo salire". L'Umbria bella , l'Umbria che piace , ma che turisticamente ancora non sa vendere al meglio se stessa , non riuscendo a vincere la partita con altre regioni del centro Italia , Toscana in primis: in questo l'Expo 2015 dovrà essere una vetrina da cogliere appieno. Prima dell'assemblea Confindustria ha eletto la giunta ad otto membri che resterà in carica fino al 2016 composta da Vincenzo Briziarelli di Marsciano, Sergio Cimino ed Angelo De Poi di Perugia, Matteo Minelli di Gualdo Tadino Emilia Nardi di Città di Castello , Carlo Pacifici di Campello sul Clitunno ed Andrea Sabatini di Terni. Consegnati anche riconoscimenti alle imprese iscritte da 50 anni , tra queste la Giunti di Città di Castello , la Tulli costruzioni di Trevi, la Mignini e Petrini di Petrignano, la Gds e la Edilcemento i Gubbio.