Città di Foligno 1928, parte la nuova avventura

In Serie D si presenta ufficialmente il Città di Foligno 1928, nato dopo il fallimento del Foligno Calcio sempre grazie a Roberto Damaschi, divenuto presidente, ed altri imprenditori folignati assieme all'ingresso del romano Raffaele Pandalone (che ricopre il ruolo di Direttore Generale), che rappresenta un entourage di imprenditori laziali. Damaschi ha ricordato e ringraziato l'epopea del vecchio presidente Zampetti, ritenuta fondamentale per Foligno e la città di Foligno e ha poi puntato il focus sulla nuova gestione che porrà al centro del progetto il settore giovanile, con l'unificazione delle tante scuole calcio folignati ed il mantenimento della categoria per la prima squadra: "Il città di Foligno 1928 è per il 50% di imprenditori e professionisti folignati - analizza Damaschi - l’altra metà da un consorzio di imprenditori romani rappresentati da Raffaele Pandalone, che è anche il direttore generale. La nuova società è aperta all'ingresso nuovi soci e sponsorizzazioni per diventare finanziariamente sempre più forte". "Dobbiamo ricostruire una compagine che ci consenta di durare nel tempo - commenta invece Pandalone- ed io ho grande entusiasmo anche perchè ho visto una piazza pronta a collaborare, partendo dalle istituzioni fino ai tifosi. Il nostro obiettivo è di far crescere il nome di Foligno nel calcio a livello nazionale". Ancora incertezza invece sui quadri tecnici, che saranno scelti e svelato nel giro di una settimana, anche se è molto probabile che per il ruolo di Direttore Sportivo si opti per la scelta interna con la nomina di Federico Ranucci