Umbria. Polizia Postale, 1200 denunce in un anno nel mirino pedofili e terroristi on line

Tempo di bilanci per il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria che nel corso del 2016 è stato impegnato in nuove sfide investigative partite da ben 1200 denunce ricevute nella provincia di Perugia e Terni. Attenzione rivolta in particolar modo alla prevenzione e al contrasto della pedo-pornografia online, nella protezione delle infrastrutture sensibili informatizzate, nel financial cybercrime e nei confronti delle minacce terroristiche riconducibili a forme di fondamentalismo religioso di matrice islamica.

Per quanto riguarda la pedopornografia online, sono stati trattati in totale 12 casi, ed effettuate 8 perquisizioni con 6 persone denunciate. L’attività di monitoraggio ha portato all’analisi di 102 spazi web di cui 47 a carattere pedopornografico inseriti nella black-list del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale.

Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto agli attacchi informatici delle infrastrutture sensibili informatizzate di interesse pubblico sono state una cinquantina le segnalazioni diramate dal Compartimento ad enti del territorio circa vulnerabilità riscontrate su sistemi informatici/telematici o per minacce degli stessi.

In concomitanza con lo svolgimento del Giubileo Straordinario della Misericordia, il Compartimento ha contribuito al monitoraggio degli spazi web per la prevenzione di eventi critici per un totale di 35 spazi virtuali costantemente monitorati.

Nel campo del financial cybercrime i casi trattati, per le due province di Perugia e Terni, ammontano a 264; individuate e bloccate transazioni di denaro fraudolente per un totale di circa 60.000 euro restituiti ai legittimi proprietari.

Sul fronte cyberterrorismo, l’impegno si è concretizzato nel costante monitoraggio della rete; circa 100 gli spazi virtuali sorvegliati in ambito nazionale e internazionale. Infine prezioso anche il lavoro di informazione e sensibilizzazione con il progetto “Una Vita da Social” grazie al quale sono stati effettuati incontri educativi a circa 5000 studenti, 550 docenti e 200 tra adulti e genitori raggiungendo 35 istituti scolastici del territorio. La parte “itinerante” del progetto ha visto il truck della Polizia di Stato fare tappa nel mese di febbraio nelle piazze di Foligno ed Assisi dove sono stati incontrati studenti e cittadini del territorio.