Sabato scorso, un albanese di 19 anni, residente in Umbertide, è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso di normale servizio mirato a reprimere il fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti, i militari notavano nei pressi di un bar di quel centro un uomo che destava particolare sospetto per le sue movenze mentre era in compagnia di altra persona. A tanto, uno dei Carabinieri operanti procedeva al controllo dell’uomo, ma questi nell’immediatezza tentava di nascondere un qualcosa alla vista dei militare, occultandola nella manica del giaccone e gettandosi a terra. Nel corso della perquisizione, però, all’interno della manica destra del giaccone del giovane fermato veniva rinvenuto un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso lordo di grammi 100 circa. Al termine degli accertamenti, come detto, il 19enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e trattenuto in camera di sicurezza dell’Arma per il successivo rito direttissimo. I successivi accertamenti tecnici compiuti hanno permesso inoltre di quantificare in grammi 13 circa il principio attivo presente sul quantitativo lordo sequestrato. Lunedì 15 maggio, l’arrestato è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Perugia, che ha convalidato il provvedimento di arresto e, su istanza di patteggiamento delle parti, ha condannato il giovane alla pena di mesi otto di reclusione ed euro 2000 di multa.