Nell'ambito del progetto "Calling 2017", l'Oplas/ Centro regionale della danza umbra presenterà domenica 2 aprile alle ore 21 presso il Teatro Domenico Bruni di Umbertide lo spettacolo del coreografo Nicolò Abbattista dal titolo "A domani". Questa è una storia d’amore. Si tratta dell’amore più antico, forte e puro: quello che unisce una madre e un figlio. Lei è malata, ha poco tempo; la vita di lui è ridisegnata dal tempo immobile della malattia. Si tratta di antiche situazioni che fanno emergere il conflitto eterno tra passato e presente: quando si usa ciò che è stato per sopportare ciò che è. Ed è proprio in questa situazione di conflitto che viene fuori l’essere umano, colui che cercherà di dare senso all’aspetto più inaccettabile della condizione umana: imparare a dire addio a ciò che amiamo. Attorno all’essere umano tutto diventa incerto: lo spazio, il tempo e la quotidianità. L’uomo vaga impotente giorno dopo giorno; gli oggetti quotidiani diventano fantasmi, ombre, mostri pericolosi; l’uomo cerca di non vedere l’unica via di sopravvivenza a questo dolore fino a che non raggiunge lo sfinimento. Solo in quel momento, inerme, può arrendersi alla realtà: deve guardare negli occhi quel male dentro di lei. Con "A Domani" il coreografo e regista Abbattista, assieme a Christian Consalvo (responsabile creativo) sviluppa una creazione partendo dallo studio del morbo di Creutzfeldt-Jakob (CJD), una malattia neuro-degenerativa rara, cercando di comprendere come l’ammalato si muove e si comporta nella quotidianità. Per il malato tutto si capovolge, a partire dalla dimensione domestica: la casa non è più un luogo sicuro dove trovare riparo ma diventa un labirinto di confusione pieno di difficoltà. Nicolò Abbattista lavora stabilmente a Milano dove dirige la sua propria compagnia Lost Movement. Sabato 1 Aprile, alle ore 18, nell'ambito dei percorsi di formazione del pubblico e di avvicinamento al mondo dello spettacolo dal vivo, è previsto un incontro con il coreografo e gli artisti della compagnia ai quali sarà possibile porre domande inerenti allo spettacolo, ma non solo: sarà possibile vedere da vicino il loro lavoro con un occhio dal dietro le quinte in modo tale da entrare più in sintonia con il lavoro di ricerca svolto. Questo progetto (svolto in sinergia con il Teatro Stabile dell'Umbria nell'ambito di "Umbria in Danza"), sarà seguito in modo particolare da un gruppo di studenti del Campus Leonardo da Vinci di Umbertide, polo didattico di eccellenza umbro, i quali saranno invitati a fare delle analisi approfondite sulle dinamiche creative intraprese dagli artisti: tutto ciò allo scopo di promuovere fra le giovani generazioni la cultura dello spettacolo dal vivo. Il progetto "A domani" ha ricevuto nel 2016 il sostegno alla creazione da parte del Festival Oriente Occidente, e quest'anno debutta ad Umbertide sotto l'ombrella dell'Oplas/CRDU in seno al percorso di accoglienza in residenza di coreografi provenienti da tutta Europa. L'attività dell'Oplas riceve il sostegno del MIBACT e della Regione Umbria nonché il patrocinio del Comune di Umbertide.