Trasferta nella capitale per il premio letterario Città di Castello

Trasferta a Roma per l’associazione Tracciati Virtuali, che promuove il concorso letterario nazionale Città di Castello, manifestazione che ha saputo farsi apprezzare ai più alti livelli delle Istituzioni del nostro Paese, tanto da meritare per tre anni consecutivi la concessione dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La scadenza è ancora lontana, - 30 giugno data limite per partecipare all’edizione 2017 – ma una delegazione guidata dal vicesindaco Michele Bettarelli e composta dal presidente dell’organismo promotore Antonio Vella e da rappresentanti del direttivo, ha fatto tappa nella Capitale per una visita ai principali luoghi della cultura. Come sottolinea Antonio Vella “anche quest’anno abbiamo potenziato le sezioni del Premio e la giuria con l’inserimento di figure ad alto valore aggiunto. Oltre alla riconferma del Presidente Alessandro Quasimodo, dell’attrice e scrittrice Anna Kanakis, al conduttore e giornalista Alessandro Cecchi Paone, insieme all’Ambasciatore d’Italia Claudio Pacifico, ad Alessandro Masi, Segretario generale della Società Dante Alighieri, e alla giornalista Daniela Lombardi, abbiamo inserito il giornalista e scrittore Antonio Padellaro, lo scrittore e autore di documentari Francesco Petretti, Marinella Rocca Longo, docente dell’Università degli Studi Roma Tre, e Giovanni Zavarella, critico letterario e giornalista. Nomi conosciuti della scienza e della cultura con cui vorremmo far vivere il premio dodici mesi, grazie ad una doppia agenda, pensata sul calendario delle scuole, per le quali i tempi del concorso saranno compresi tra ottobre e maggio”. L’XI edizione  del Premio Letterario «Città di Castello», concorso letterario a tema libero, è suddivisa in tre sezioni riservate a opere inedite di narrativa, poesia e saggistica (bando scaricabile su www.premioletterariocdc.it). I vincitori vedranno la propria opera pubblicata su cartaceo con la casa editrice LuoghInteriori. Tracciati virtuali ha confermato anche due sezioni speciali: «Mondi e Culture sulle sponde del Mediterraneo», per promuovere la conoscenza e l’interazione tra la cultura italiana e la cultura araba; 1970-2020: Verso il 50° anniversario della Regione Umbria, con l’obiettivo di favorire studi e ricerche riferiti alla storia e all’economia della Regione. “Il premio letterario Città di Castello è tra le manifestazioni di spicco del panorama locale, un evento che varca i confini cittadini e parla ad una platea eterogenea e qualificata, che in questi anni ha scoperto il nostro territorio, attratta dall’amore per la scrittura” ha commentato Michele Bettarelli al ritorno dalla trasferta. In una città di stampatori e editori, Tracciati Virtuali ha creato il segmento mancante  alla filiera culturale, che rappresentiamo in varie discipline artistiche, grazie all’eredita di Burri e a quella che ci viene dal passato Rinascimentale. Condividiamo la scelta di sviluppare il premio lungo dodici mesi e di orientare questa articolazione verso le scuole, investendo su giovani, che le cronache descrivono come sempre meno avvezzi alla loro lingua madre. Infine la scelta della carta, non scontata e non esclusiva, che rende il premio un’eccezione nel mondo dei concorsi con pubblicazioni virtuali”.