"Come sempre la regione Umbria si dimentica di Gubbio e del suo territorio in tema di trasporti ferroviari".
È quanto sottolinea Angelo Baldinelli, candidato sindaco al Comune di Gubbio per Alternativa Popolare.
"In questi giorni - si legge nella nota - l’assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità urbana, Enrico Melasecche esprime grande soddisfazione per “il conseguimento della nuova stazione Medioetruria” un progetto “con localizzazione baricentrica fra le tre province confinanti, Arezzo, Siena e Perugia, a Creti, che vedrà entro pochi anni, a mezz’ora da Perugia, ben 14 coppie di Frecciarossa fermarsi, in graduale incremento a seconda dell’incremento dell’utenza” aggiunge infine l’assessore che queste misure “ridurranno sensibilmente i tempi per il raggiungimento di tutte le aree sviluppate del Paese, quindi potenzialmente 28 treni che porteranno 14 verso Milano ed altrettanti verso Roma.”
Un progetto che secondo Baldinelli coinvolge solo il versante sudoccidentale della regione e anche in maniera del tutto inefficace. La stazione di Creti, si trova infatti nella provincia di Arezzo e quindi in Toscana e non è esattamente “a mezz’ora” da Perugia bensì 60 chilometri a ovest .
"E da Gubbio? Da Gubbio ci avviciniamo ai cento chilometri dal nodo di Creti, tanto da rendere più appetibile la stazione di Fano nelle Marche che si trova a 77 chilometri di distanza, quindi a un’ora d’auto. La stazione di Creti dista infatti da Gubbio 94 chilometri ed è raggiungibile in 1 ora e 31 minuti d’auto. Perciò sicuramente inadeguata alle nostre necessità."
Baldinelli attacca anche la giunta Stirati sulla questione della variante ferroviaria: "In questo frangente va sottolineata la totale immobilità del Sindaco Stirati quale comune capofila dell’Area Interna Nord Est che non si è mai battuto in maniera convinta per la realizzazione della variante.
Grazie a questo progetto, secondo Baldinelli, l’aeroporto San Francesco potrebbe inoltre diventare aeroporto satellite di quelli di Roma grazie a un collegamento rapido. La variante non farebbe perdere nulla alla linea Foligno, Nocera Umbra, Gualdo Tadino dove in ogni caso treni e fermate sarebbero garantiti in ambito locale.
Si tratterebbe di una vera rivoluzione del trasporto ferroviario per Gubbio, per l’Umbria e per l’Italia Centrale. Tuttavia è rimasto lettera morta."
Gubbio/Gualdo Tadino
05/01/2024 14:33
Redazione