Sposarsi in una dimora privata? Da oggi a Città di Castello si può. E’ infatti pubblicato sul sito istituzionale del comune tifernate il regolamento che disciplina tale opportunità e il facsimile della domanda che i proprietari di immobili di pregio devono presentare per essere inseriti nella lista dei luoghi autorizzati alla celebrazione dei matrimoni ed unioni civili. La disciplina è stata infatti approvata di recente dal consiglio comunale e il vicesindaco Michele Bettarelli, assessore alla Cultura la spiega come “un segno dei tempi e del costume. Sempre più spesso le coppie hanno un’idea diversa dei siti a ciò ufficialmente deputati come cornice per il loro sì. Come in altre città, anche noi abbiamo ritenuto opportuno normare il ricorso a tali locations alternative, che naturalmente devono avere alcuni requisiti sia strutturali che architettonici”.