Prenderà il via con una serie di appuntamenti dedicati a Dante la rassegna culturale “Musica Urbis” del Festival Federico Cesi che, dal 24 luglio al 5 settembre, proporrà 40 eventi di musica classica tra Spello e Trevi. Il cartellone si alternerà a quello di “Italia princeps musicae”, dedicato quest’anno al genio italiano e all'"italianità", che il 23 luglio ha inaugurato la 14esima edizione della kermesse a Palazzo Cesi di Acquasparta, luogo di origine della manifestazione, per proseguire fino al 9 settembre con altri 7 concerti che quest'anno toccheranno anche i comuni di San Gemini e Montecastrilli. Tutti i 48 eventi del Festival, distribuiti dal 23 luglio al 9 settembre su due filoni, hanno il patrocinio della Regione Umbria, della Diocesi di Orvieto-Todi e dei Comuni che li ospitano e hanno il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni (Carit). Sono organizzati dall'associazione Fabrica Harmonica nel pieno rispetto delle misure di sicurezza contro il Covid-19 e necessitano tutti, in particolare i 34 appuntamenti gratuiti, di prenotazione obbligatoria (tel. +393939145351 e +393938385945, email: fabricaharmonica@gmail.com). La XIV edizione del Festival Federico Cesi Musica Urbis è fortemente ispirata dal genio italiano in ogni settore dell’arte e da quello musicale in primis. Immancabile l’omaggio a Dante Alighieri, attraverso percorsi d’arte tra antico e contemporaneo, conferenze, installazioni permanenti, circuiti museali, eventi live, rivisitazioni e nuove creazioni dedicate. Il Festival, assecondando la sua naturale attitudine agli eventi multimediali con musica, presenta approfondimenti sul genio pittorico di Raffaello Sanzio, sulle dissertazioni filosofiche di Giordano Bruno e Tommaso Campanella; tratta il tema dell’influenza e ispirazione che l’Italia ha suscitato in tutto il mondo, presentando compositori quali Felix Mendelssohn con la sua “Sinfonia Italiana”, Johann Sebastian Bach e il suo “Concerto Italiano”, Franz Liszt affascinato da Verdi, Dante, Petrarca e, in occasione dei 100 anni dalla sua nascita, è previsto anche un omaggio ad Astor Piazzolla, creatore del nuovo tango argentino. In una programmazione estremamente ricca non potevano mancare alcune rarità come il “BeatusVir per doppio coro e orchestra” di Antonio Vivaldi e l’oratorio inedito “Il Martirio di San Terenziano” di Antonio Caldara, entrambi glorie italiane del barocco. Per tutta la durata del Festival, inoltre, sarà attivo il Circuito Dante per cui il complesso Museale San Francesco di Trevi, la Pinacoteca Comunale di Spello e il Museo della Stampa di Foligno accoglieranno i visitatori che presenteranno il biglietto degli eventi del Festival Federico Cesi con ingressi ridotti. In splendide location a cielo aperto, tra giardini e cortili seicenteschi, artisti di fama mondiale nei mainconcert, mostre, enogastronomia, workshop e maratone musicali daranno vita ad appuntamento con la grande musica sotto le stelle; fusione ed esaltazione della bellezza architettonica e paesaggistica di città e luoghi dell’Umbria che si incastonano come perle preziose nel paesaggio italiano.
Foligno/Spoleto
23/07/2021 12:39
Redazione