"Siamo arrivati al capolinea di una situazione che va avanti da troppo tempo e che coinvolge 500 persone, ex lavoratori che insieme alle loro famiglie sono chiamati a pagare il prezzo più alto, non possiamo più aspettare"-dichiara Smacchi-" per 200 lavoratori della ex Merloni, dal 13 ottobre terminerà la mobilità, per gli oltre 300 lavoratori della JP Industries la cassa integrazione è scaduta il 23 Settembre e sono in attesa che il Governo mantenga gli impegni presi prolungando la cassa integrazione per tutto il 2018". "E' Prioritario ridare assoluta centralità a questa crisi che ha investito un' intera area territoriale e capire quando le misure messe in campo dal Governo E Regione riusciranno a dare importanti effetti occupazionali nella consapevolezza che il tempo è oramai scaduto" dichiara Smacchi "il mio impegno sarà affinchè vi sia sempre in questa vicenda la massima attenzione e i riflettori restino sempre puntati". "A questo proposito ho presentato un'interrogazione alla Giunta regionale per capire quali azioni possono essere messe in atto per accellerare il piano di sviluppo di quest'area e allo stesso tempo chiedo che le nostre Istituzioni facciano in modo che il Governo rispetti gli impegni presi al fine di garantire almeno il prolungamento degli ammortizzatori sociali, in un'ottica di reinserimento lavorativo futuro" "Sento inoltre di dare piena adesione alla manifestazione di domani a tutela dei posti di lavoro e del futuro della Perugina"- conclude Smacchi- " manifestazione che ha il senso di rilanciare anche la vertenza della fascia appenninica dove tante famiglie, donne e uomini si ritrovano ormai senza una speranza per il futuro proprio e dei propri figli".