Completata la messa in sicurezza del transetto e della parte absidale all' interno della Basilica di San Benedetto di Norcia. A darne notizia all' ANSA è Marica Mercalli, soprintendente alle Belle arti dell' Umbria. "In attesa di avviare i lavori per la rimozione delle macerie - spiega la soprintendente - abbiamo coperto con dei grandi teli alcune parti della basilica, così da preservare l' organo e altre opere che si trovano sotto le macerie dagli agenti atmosferici". Nei prossimi giorni a Roma si terrà un tavolo tecnico per decidere modalità e tempi con cui procedere alla rimozione delle macerie. "Non sarà un lavoro semplice - dice Mercalli - perchè ci sono da rimuovere i grandi blocchi del campanile e che la scossa sismica ha sbalzato verso la parete di sinistra dell' edificio. Per tirarli fuori avremo necessità di installare una gru permanente". Nel frattempo sono state avviate le operazioni per la rimozione delle travi e di altre parti pericolanti della chiesa della Madonna Addolorata che si trova sempre nel centro storico di Norcia, a ridosso di Porta Ascolana. "E' una chiesa - sottolinea Mercalli - che appartiene al Fondo edifici culto del ministero dell' Interno ed è quasi interamente crollata: una volta messa in sicurezza avvieremo subito la sua ricostruzione". Una delle due statue della facciata di questo edificio sacro è da tempo custodita nel deposito regionale di Santo Chiodo di Spoleto, mentre all' interno della chiesa ci sono ancora da salvare alcune opere da sotto le macerie.