Una ventina di agricoltori di Castelluccio di Norcia sono al lavoro per l'aratura dei terreni sul Pian grande. Dopo che nella giornata di ieri erano stati trasferiti al borgo tutti i trattori con un viaggio durato oltre tre ore e mezza e che ha visto una lunga "carovana" snodarsi sulle strade rovinate dal terremoto. "La semina vera e propria della lenticchia, se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli, iniziera' venerdi' e andra' avanti per un paio di mesi", spiega all'ANSA Gianni Coccia, il portavoce degli imprenditori agricoli. Come da programma, gli agricoltori sono saliti a Castelluccio questa mattina alle 7, transitando per la strada provinciale 477, particolarmente dissestata, ma comunque percorribile e veloce per raggiungere i terreni all'ombra del monte Vettore. Questa sera il rientro e' previsto alle 19.30. Intanto i 400 quintali di sementi sono stati gia' trasferiti a Castelluccio, grazie ai mezzi dell'esercito che sono giunti ai piedi del borgo nel tardo pomeriggio di ieri e sono state messe al riparo all'interno delle tensostrutture allestite dalla Regione Umbria. Ora gli agricoltori attendono che le due strutture ricettive ancora agibili a Castelluccio vengano al piu' presto messe a loro disposizione "per fermarsi la notte ed evitare di scendere e risalire ogni giorno da Norcia e per poter mangiare qui", dice ancora Coccia.