Dopo il ko di Domenica nel big match con la Lube, costato il secondo posto in classifica, è già tempo di preparare il prossimo appuntamento per la Sir Safety Conad Perugia. Sono già ripartiti i Block Devils agli ordini di Lorenzo Bernardi. Una sconfitta da analizzare attentamente quella con i cucinieri, per trarne insegnamento e spunti di lavoro, per capire dove poter intervenire. Al tempo stesso è necessario voltare prontamente pagina perché la trasferta di Molfetta è già alle porte con la squadra che parte oggi alla volta della Puglia e domani alle 20.30 scenderà in campo in un impianto come il Palapoli sempre ostico dove, tanto per intenderci, quest’anno sono già cadute Modena e Verona e dove Trento e Piacenza l’hanno spuntata solo al tie break. Lo sanno bene anche i bianconeri che la passata stagione uscirono sconfitti al quinto set dopo un doppio vantaggio iniziale. A cinque giornate dalla fine della regular season, con ancora praticamente tutti gli scontri diretti ancora da disputare, Perugia può ancora ambire, se non al primo posto, comunque a posizioni ottimali in vista della griglia playoff ed ovviamente molto passa dal match di domani sera.“La Lube in questo momento gioca una grandissima pallavolo – commenta coach Bernardi - detto questo, nel primo set abbiamo avuto le nostre occasioni, come la palla del 21-18 e due contrattacchi per chiudere ai vantaggi. Bisogna lavorare e migliorare proprio su questo, bisogna non crollare mentalmente come nel secondo set, bisogna fare un percorso di crescita importante non a parole ma coi fatti. È il momento di non fare drammi, come non li abbiamo fatti dopo Piacenza, ma di ritornare a lavorare a testa bassa perché abbiamo avuto una ulteriore occasione per capire dove dobbiamo lavorare. Ieri sono venuti a mancare due fondamentali coma la battuta e l’attacco, due fondamentali con i quali ti crei le opportunità del punto. Credo però soprattutto che dobbiamo fare un percorso mentale molto forte, abbandonare le chiacchiere e concretizzare su quello che realmente ci serve in campo per portare a casa i singoli punti e quelle situazioni che ci permettono di fare il salto di qualità”.