E' deceduto nella tarda mattinata di ieri a Terni, dopo una breve malattia, il prof. Roberto Bellucci, pittore, poeta e scrittore tra i più apprezzati nel panorama culturale italiano. Persona tra l'altro affabile e gentile con tutti. Era nato a Gubbio nel 1922, città alla quale era rimasto sempre profondamente legato e dove era solito trascorrere periodi di riposo. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero. Trasferitosi giovanissimo a Roma dove, dopo aver conseguito la maturità al Liceo Artistico, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti sotto l’insegnamento di Amerigo Bartoli, Umberto Prencipe e Mino Maccari. Bellucci ha ottenuto nel corso degli anni svariati ed importanti riconoscimenti che sottolineano il suo graduale affermarsi nel mondo artistico-culturale. Nell’ottobre 1997, su iniziativa di Gianfranco Gavirati, Enzo Menichetti ed Augusto Solano, ha realizzato la grande scultura raffigurante San Francesco e il lupo, collocata a fianco dell'ingresso della Chiesa di San Francesco in Piazza 40 Martiri di Gubbio. Una testimonianza della sua sensibilità e dell'attaccamento alla città. I funerali si sono svolti nel pomeriggio a Terni.