Una domenica di grandi concerti quella di ieri la Sagra Musicale Umbra ha proposto tre importanti appuntamenti.
La compositrice Silvia Colasanti ha presentato in prima esecuzione assoluta un nuovo lavoro, commissionato dalla Sagra Musicale Umbra, Celeste materna luce, nella Chiesa della Madonna della Villa di Sant’Egidio (Perugia), un piccolo santuario suburbano perugino posto sulla via francigena. Il lavoro di Silvia Colasanti è scaturito dai versi di Mariangela Gualtieri, una delle maggiori voci della nostra letteratura, che è stata presente al concerto come voce recitante di questa partitura ispirata alla devozione alla Madre di Cristo insieme al Quartetto d’archi dell'Orchestra da Camera di Perugia e al percussionista Leonardo Ramadori. Il concerto è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Perugia Musica Classica.
Nel pomeriggio al Santuario di Mongiovino a Panicale, si è tenuto il concerto dell’ensemble O/Modernt diretto da Hugo Ticciati che ha eseguito la composizione che dà alla Sagra Musicale Umbra il suo emblema, Fratres di Arvo Pärt. Hugo Ticciati ha anche esplorato, in una sua personale rielaborazione la Ciaccona per violino solo di Bach cavandone i corali nascosti in collaborazione col clarinettista Christoffer Sundqvist, prima di immergersi con i suoi colleghi nelle visioni del Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, il lavoro nato durante la Seconda Guerra Mondiale in un campo di concentramento, sublime monito, atto di fede nella musica e fonte di speranza.
Infine in serata la Sagra Musicale Umbra ha ospitato nella Chiesa templare di San Bevignate a Perugia l’illustre cantante e musicista siriana Waed Bouhassoun, artista di grande comunicativa, dotata di una voce di rara qualità che la colloca accanto ai grandi nomi del canto arabo.
Waed Bouhassoun ha presentato la sua poesia vocale unendosi al Coro Armoniosoincanto, diretto da Franco Radicchia.
Con questo concerto il Festival ha voluto rendere omaggio e solidarietà alla terra e alla nazione di Waed Bouhassoun così orribilmente insanguinata da un conflitto che sembra non aver mai fine. Il concerto è stato introdotto da una presentazione a cura di Paolo Scarnecchia.
Perugia
11/09/2017 12:46
Redazione