I pozzi Rocchetta a Gualdo Tadino non sono abusivi, ci sono i documenti di concessione edilizia che li autorizzano datati agli anni 1987 e 1996 , semmai ci sono integrazioni edilizie da sanare i cui procedimenti sono già in corso . Risponde così il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti al movimento 5 stelle che con un'interrogazione aveva chiesto lumi su quanto dichiarato in una nota dal referente umbro del WWFSauro Presenzini al quale il primo cittadino ribatte anche l'affermazone epr cui nel novembre del 2013 l'area del gualdese fu colpita da poco più che una pioggia abbondante. Fu un'alluvione, dice Presciutti : lo documenta il rapporto dell'evento stilato dalla Regione Umbria che certifica essere stata Gualdo Tadino la realtà più colpita da quelle piogge 328 mm in 72 ore , un fatto che ha dei tempi di ritorno non inferiori ai 200 anni." Non a caso – spiega Presciutti – Gualdo Tadino è il Comune che ha ricevuto i maggiori fondi per indennizzo dei privati pari ad oltre 300 mila euro" . Questo solo per illustrare quello che il Comune di Gualdo ha fatto e sta facendo per riaprire l'area della Rocchetta , rilanciando al mittente le illazioni di inerzia. Il prossimo atto sarà la ripulitura dell'area delle fonti , dove insiste il vecchio ristorante, dai detriti dell'alluvione , operazione che sarà realizzata ed effettuata dall'azienda Rocchetta , auspicando il nulla osta in tal senso anche della Comunanza Agraria .
Sul fronte Rocchetta , sono stati pagati dall'azienda gli oneri di passaggio dell'acquedotto pari a quasi 157 mila euro, mentre si attende di definire la questione dell'indennizzo della contrazione dell'uso civico da liquidare in favore della Comunanza con la quale è aperto però un contenzioso davanti al Tar e per cui si attende lo sblocco a novembre con la sentenza . Presciutti, coadiuvato dai suoi assessori , commenta anche la recente fiaccolata promossa dal comitato pro Acqua per chiedere il recupero dell'area Rocchetta : nel rispetto dell'iniziativa , si è detto solo amareggiato per non aver sentito alcuna voce levarsi davanti al referente del WWF che riportava fatti non veri : " Ci vuole rispetto – ha detto -per le istituzioni che democraticamente rappresentano pro tempore i cittadini".