Non solo Enel, Italgas o compagnie telefoniche. Adesso ci sarebbe perfino chi si camuffa in un componente del Comitato Alberaioli di Gubbio pur di girare per la città a raccogliere denaro. Una vera e propria truffa sulla quale è lo stesso comitato a chiedere chiarimenti preannunciando iniziative presso le forze dell'ordine. Sono stati infatti segnalati casi nei quali sedicenti componenti del comitato avrebbero contattato esercizi commerciali cittadini telefonicamente chiedendo versamenti. Un metodo che è' estraneo al modus operandi del Comitato di Alberaioli, già al lavoro da settembre per allestire la suggestiva luminaria sul monte Ingino. "Come ogni anno stiamo contattando esercizi commerciali - spiegano dal comitato - ma lo facciamo di persona, presentandoci ed esibendo i nostri tesserini (vedi foto) proprio per garantire chi offre il proprio contributo".
Rischio truffe dunque anche a nome degli Alberaioli: l'allarme del comitato eugubino che raccoglie fondi per l'Albero piu' grande del mondo, è' stato lanciato proprio perché, sebbene non siano stati accertati, sembra che questi contatti non meglio identificati siano avvenuti . Diffidare dunque di chi si presenta senza un tesserino di riconoscimento o contatta per via telefonica chiedendo versamenti.